Stadio Leonardo Garilli, su Archivio storico del Piacenza Calcio. Cronistoria del fallimento, su Archivio storico del Piacenza Calcio. Stagione 1996-1997, maglie calcio retro poco prezzo su Archivio storico del Piacenza Calcio. Con 77 gol subiti, quella umbra è la peggiore difesa del campionato, mentre con soli 37 punti conquistati in 42 partite, la stagione della Ternana è una tra le peggiori della sua storia. Ternana, viene ripescata in Serie B dopo aver ben figurato nella stagione 1945-46. Nel 1946-47 la squadra manca la Serie A di un soffio, preceduta in classifica solo dalla Salernitana di Gipo Viani, mentre l’anno successivo si vede retrocedere in Serie C in seguito alla riduzione dei quadri per il torneo cadetto. In risposta alla radicale trasfigurazione commerciale del mondo del calcio iniziata nei primi anni ’90 e che ha portato allo stravolgimento degli abituali orari delle partite in base alle esigenze delle pay-tv ed al forte aumento del costo dei biglietti dello stadio, gran parte del movimento ultras italiano ha dato vita a una serie di iniziative di protesta.
Per cinque anni si giocano partite amichevoli e tornei locali fino al 1925, quando il Terni FC gioca il primo torneo ufficiale, la Terza Divisione regionale, che i rossoverdi vincono e, insieme alla Tiferno di Città di Castello, vengono promossi in Seconda Divisione. Tra gli altri si ricordano Filippo Mangiavecchi ed Emiliano Abate, che anni dopo saranno tra i promotori della nascita di una vera e propria società, che viene creata però solo nel 1915, e porta il nome di Interamna Football Club, in onore del nome latino della città. Con il Thyrus sul petto, la squadra ricomincia dalla Prima Divisione, col nome di Terni Foot Ball Club e soprattutto col ritorno alle magliette rossoverdi; si mettono a segno “colpi di mercato”, e sembra l’inizio di una stagione sfolgorante, invece a metà del suo svolgimento il consiglio direttivo si dimette. Polisportiva Fascista Mario Umberto Borzacchini, colloquialmente Borzacchini Terni, fu il nome assunto dalla squadra rossoverde nel periodo compreso tra le stagioni calcistiche 1934-35 e 1942-43: la scelta derivò dalla volontà di dedicare al campione di automobilismo ternano Mario Umberto Borzacchini la squadra di football cittadina dopo la morte del pilota sul circuito di Monza, avvenuta nel 1933. Promossi in Serie C nella stagione 1937-38, sotto la guida dell’allenatore ungherese Béla Károly, gli umbri sfiorarono poi per due volte la Serie B nelle stagioni 1940-41 e 1942-43, rispettivamente con Guido Gianfardoni, morto prematuramente, e Gino Rossetti nel ruolo di allenatore.
Stagione 1994-1995, su Archivio storico del Piacenza Calcio. Stagione 2002-2003, su Archivio storico del Piacenza Calcio. Stagione 2000-2001, su Archivio storico del Piacenza Calcio. Rosa 1983-1984, su Archivio storico del Piacenza Calcio. Coppa Italia 1993-1994, su Archivio storico del Piacenza Calcio. Campionato della Lega Nazionale Alta Italia affrontato con titolo sportivo di Serie C ai sensi del regolamento ufficiale. NB: Come da regolamento FIFA le gare terminate ai rigori contro Danimarca (24 giugno 1984, vinta), Belgio (22 giugno 1986, persa), Inghilterra (22 giugno 1996, persa), Irlanda (16 giugno 2002, vinta), Corea del Sud (22 giugno 2002, persa), Italia (22 giugno 2008, vinta, 27 giugno 2013, vinta e 6 luglio 2021, persa), Portogallo (27 giugno 2012, vinta, 8 giugno 2025, persa), Russia (1º luglio 2018, persa), Svizzera (2 luglio 2021, vinta), Marocco (6 dicembre 2022, persa), Croazia (18 giugno 2023, vinta) e Paesi Bassi (23 marzo 2025, vinta) sono considerate partite pareggiate. Giancarla Ghisi, Simoni riparte da Piacenza ma è subito contestato dagli ultrà, in Corriere della Sera, 12 luglio 1999, p. Ne avrà uno in casa e uno in trasferta, in Corriere della Sera, 8 luglio 1998, p. Morto Garilli, l’uomo del miracolo Piacenza, in Corriere della Sera, 31 dicembre 1996, p.
Nino Oppio, La Reggiana trema ma riacciuffa il derby dei poveri, in Corriere della Sera, 13 settembre 1993, p. La sua voce era rauca e violenta, ma di rado ella rivolgeva la parola a qualcuno; parlava, o piuttosto mugolava fra sè continuamente: si rivolgeva dei lunghi discorsi, ora lamentosi, ora concitati, incomprensibili per tutti. Adesso Dino era stato con me in quel cortile, sua madre me l’aveva mandato. Al 31 dicembre 2004, il fondatore e presidente Zhang Jindong possedeva il 35,12% del capitale, seguito da Jiangsu Suning Appliance Co., Ltd., che era la società madre di Suning Appliance Chain Store (Group) Co., Ltd., per il 18,29% del capitale. E una certa Innocenza, una gobbetta da poco stabilita fuori di Castelluzzo, presa in mezzo da tre scapestrati, un sergente e due operai della cartiera, era stata ubbriacata e malmenata, poi il sergente l’aveva fatta ballare ed erano andati a finirla tutti e due a gambe all’aria.