Anche per quanto riguarda il lavoro svolto in Commissione è evidente che ci si è trovati di fronte ad una strozzatura di qualsiasi discussione, tant’è che la Commissione lavoro, con un atto di grande dignità che va riconosciuto al presidente, ha rinunciato ad esprimere un parere, manifestando tutto il disagio per le condizioni in cui si è vista costretta ad operare. Colgo, tra l’altro, anch’io l’occasione per ringraziare i membri delle Commissioni, che certamente non si sono astenuti da un grande impegno se è vero, com’è vero, che il provvedimento è stato licenziato alle sei della mattina (Applausi dei deputati dei gruppi Popolo della Libertà e Lega Nord Padania). Il Napoli è anche uno dei membri associati dell’Associazione dei club europei (ECA), organizzazione nata in sostituzione del soppresso G-14 e costituita dai principali club calcistici del continente, riuniti in consorzio al fine di ottenere una tutela comune dei diritti sportivi, legali e televisivi di fronte alla FIFA. Chiare le parole di Fontana: “A fronte di una riduzione del 50% del contributo – riduzione che Cariparma non ha ancora quantificato – l’attività del Regio non potrà continuare.
E il Festival Verdi 2013, nell’anno del Bicentenario, non si potrà fare. FESTIVAL VERDI 2013 A RISCHIO – Sembra quasi una nemesi storica. Il Festival Verdi non si potrà fare nell’anno del Bicentenario. “Questa è la nostra dead line, poi vedremo se si potrà o meno realizzare, se ci saranno le risorse”. A meno di non ricorrere a indebitamento come nel passato, ma io non sono disposto”. 3,2 miliardi in meno di risorse per la sicurezza significano tagli consistenti, consistentissimi per le forze di polizia, che oggi giustamente hanno manifestato la loro profonda insoddisfazione. Con i tagli che sono stati impostati con questo provvedimento si arriva al paradosso che il 73 per cento delle risorse del Ministero dell’interno è costituito da stipendi; quasi un ammortizzatore sociale. Questa manovra non aiuta la crescita economica, in un contesto difficile e delicato per l’attività delle imprese, per le famiglie e per i cittadini.
Come dire, il Governo non incide direttamente sul reddito delle famiglie, ma ci arriva per interposta persona; né vale scrivere, nel comma 18 dell’articolo 81, che l’Autorità per l’energia elettrica e il gas vigila sulla puntuale osservanza delle disposizioni, quando la stessa Autorità non ha poteri di intervento, perché trattasi di carburanti, maglia 2024 napoli e quindi di materie estranee alle competenze della stessa Autorità. Il Parlamento non conosce ancora il testo: almeno il Comitato dei diciotto deve conoscerlo, anche perché abbiamo appreso che, se non altro, è stato recepito un rilievo contenuto nella relazione tecnica che modifica in parte lo stesso testo che il Governo aveva presentato ieri con il maxiemendamento interamente sostitutivo del testo in esame (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). Sono sempre stato contro i tagli lineari. Abbiamo fatto un passo indietro sul tema del lavoro; con le nuove regole aumenterà in misura maggiore il precariato: quelle persone, come dicevo prima, che sono precarie e che pensavano di aver ottenuto un posto di lavoro stabile si potranno trovare di nuovo in mezzo alla strada.
E l’aumento, fatto ancor più grave, è guidato – oltre che dal prezzo dei carburanti – degli alimentari. Ringrazio per essere stato fatto sedere a questo tavolo nelle vesti di accusato. Dunque, mentre è velleitario ed illusorio rinchiudersi nelle piccole patrie nazionali, è in Europa che bisogna combattere per democratizzare la globalizzazione. Ferraris che ha ringraziato Fontana per il difficile lavoro svolto prova a spargere un po’ di ottimismo: “Non è la prima volta che il Regio rischia la chiusura – ricorda citando Guareschi – io penso che ce la farà anche questa volta, se la città ritiene possa avere senso per il suo futuro. C’è certamente un po’ senso di frustrazione di prostrazione rispetto ad un dibattito che toccava e tocca tante materie anche importanti del nostro vivere civile e dell’economia nazionale. Al riguardo l’amministratore unico annuncia una prossima serie di incontri – non solo con Cariparma, ma anche con un altro ex socio come la Camera di Commercio – per presentare il piano industriale di risanamento che prevede il pareggio di bilancio nel 2013. Fontana ha ripetuto le cifre: indebitamento oggi a 5 milioni, patrimonio netto in passivo per oltre due milioni. Sfodera la spada anche Fontana che attacca: “Con una riduzione significativa del contributo il piano di risanamento diventa un libro dei sogni.