Le cornici per maglia da calcio possono anche incorporare elementi e foto del team, come colori o simboli o grafica personalizzata. Nel corso della sua storia è tuttavia attestato l’utilizzo di divise dai colori differenti: osservando le foto di squadra degli anni 1930 si nota come le maglie (pur sempre strisciate) non presentino il colore bianco. Si va verso gli anni ’90, nei quali le maglie da calcio diventarono delle vere e proprie icone di stile, ma Hummel ci regala un’ultima rivisitazione dello stile vintage che ha caratterizzato gli anni ’70 e ’80. Addio a Giuseppe Mazzoleri, capitano anni ’80 Archiviato il 7 ottobre 2017 in Internet Archive. Umbro nuovo sponsor tecnico Archiviato l’11 luglio 2015 in Internet Archive. Staff settore giovanile 2015/2016 Archiviato l’8 dicembre 2015 in Internet Archive. E vi stupiremo ancora» Archiviato il 9 aprile 2016 in Internet Archive. Il 7 aprile 1917, tuttavia, venne inviato sul fronte dell’Isonzo e, a seguito di una direttiva del generale Cadorna che obbligava i possessori di titolo di studio a prestare servizio come ufficiali, frequentò il corso a Peri di Dolcè. La famiglia era residente a Gorgonzola e lui a Milano all’atto della partenza per il servizio militare.

Per quanto riguarda i colori fondanti del club, il nero e l’azzurro, la scelta ricadde sulle spalle di Giorgio Muggiani, uno dei soci fondatori. Sulle spalle spiccano le tre strisce del marchio tedesco. Nello specifico, lo stemma del Naples, il cui sfondo, richiamava il template delle proprie maglie, a strisce azzurre e celesti, recava, adagiata al centro, la sigla FBC in maiuscolo, a sua volta sovrapposta da una «n» minuscola che abbracciava e si intersecava con le altre lettere; il carattere usato era ricco di grazie e finemente decorato, il colore adoperato era l’oro. Analogamente di forma ovale (ma disposto orizzontalmente) era lo stemma sociale adottato fino ai primi anni 2000: di colore azzurro bordato di nero e di bianco, conteneva sulla sinistra la denominazione sociale (a caratteri neri) e sulla destra due V (bianca e nera) sovrapposte, un pallone da calcio e l’anno di fondazione. Al di sopra di tale pallone è riportata la denominazione societaria in caratteri bianchi, al di sotto l’anno di fondazione della squadra (1909). Nell’estremità inferiore dell’ovale trovano posto due scaglioni rovesciati, rispettivamente di colore bianco e azzurro.

San Marino è la rappresentativa calcistica maschile di San Marino ed è posta sotto l’egida della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio. C’è una giacca da calcio retrò nella collezione di club come AS Roma, Juventus, Atletico Madrid, Sampdoria, FC Porto e altri. Lo stemma della squadra – adottato a seguito della promozione in Lega Pro del 2014 – è costituito da un ancile nero bordato di bianco ed azzurro, con al centro un pallone da calcio. 2014 – L’A.S.D. Giana Erminio cambia denominazione in Associazione Sportiva Giana Erminio S.r.l. Associazione Sportiva Giana Erminio 2014-15 · Organigramma, su A.S. Giana Erminio 1909 – Sito Ufficiale. Giovanili, su A.S. Giana Erminio 1909 – Sito Ufficiale. REAL MADRID (terza maglia) – ufficiale – I campioni d’Europa hanno scomodato la leggenda Zidane per presentare il loro terzo kit. Per questo motivo il lancio del kit è incentrato sul cuore di Cagliari, con il quartiere Castello protagonista, per un “urban style” a tinte blu navy che sottolinea una volta di più la filosofia improntata all’eleganza a tutti i livelli. Foggia tornò fra i cadetti nell’annata seguente, rimanendovi per tre stagioni.

Farrow e quando venne presentata, i tifosi lanciarono petizioni per farla cambiare. Giana Erminio, tornano i tifosi allo stadio Città di Gorgonzola, su Tutto Tritium Giana. Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio comunale Città di Gorgonzola e Stadio Brianteo. Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2003-2004 (calcio femminile). Degli anni ’90, che sportivamente hanno significato un lento ma costante declino dalle vette toccate con scudetto e finale di Coppa Campioni nel 1992, rimangono impresse nella memoria altre divise molto belle, come la variante “all red”, presente in varie annate e indossate da diversi campioni recentemente scomparsi, e che contribuiscono a portare un filo di tristezza in questo articolo, come l’ultimo Vialli doriano e Sinisa Mihajlovic. Non è invece attestato uno stile prevalente per le maglie da trasferta, le terze divise o le casacche dai portieri (queste ultime laddove previste): negli anni del professionismo la Giana ha infatti giostrato su colori differenti, semplicemente “staccandosi” cromaticamente dalla maglia interna.