La sua tradizione sportiva, iniziata nel 1921, è transitata attraverso alcune rifondazioni e ridenominazioni (tra le altre Trento-Caproni e Trentino Calcio). Esordisce nel campionato italiano il 23 agosto, nell’incontro Juventus-Chievo, fornendo a Iaquinta l’assist (da calcio di punizione) per la rete che decide la partita. Nel frattempo l’8 maggio 1927 dopo una lunga ristrutturazione viene inaugurato a Sant’Elena il nuovo Campo Sportivo Fascista alla presenza del Ministro delle finanze Giuseppe Volpi e del presidente del C.O.N.I. E di nuovo Francavilla. Anni bellissimi. Il secondo anno di C2 a Lanciano il Francavilla vinse il campionato e Emidio Luciani mi chiamò sulla panchina giallorossa. Feci il viaggio di ritorno a casa e mi fermai a pranzo a Francavilla. «L’ultimo anno che feci al Sassuolo lui era sponsor. «A Roma contro la Lazio di Chinaglia giocai l’ultima gara con la maglia del Modena, era la 19ª stagionale. Una partita sentita da entrambe le squadre e le rispettive tifoserie, giacché ci si stava giocando la possibilità della promozione: quella gara fu decisiva. Per Sousa, fu la seconda di fila con due squadre diverse: roba da scenografia hollywoodiana, da film.
Fuori di Londra non ci sono squadre con analoga inimicizia, anche se il Blackburn Rovers e il Fulham hanno disputato alcune gare molto accese: le due società ebbero a scontrarsi per il titolo di First Division (Serie B inglese) del 2001. Il Fulham sopravanzò comunque i Rovers di 10 punti. E in poche ore sono stato testimone di due episodi che mi lasciano ben sperare, una volta tanto, per il futuro dei ragazzi. Approfitta dei nostri magici sconti! È stato fondamentale per il Werder nelle fasi eliminatorie della Champions League e nel ritorno del 3º turno dei preliminari la squadra batté la Dinamo Zagabria con due gol del fantasista brasiliano. «Otto, di cui sei da calciatore e due da allenatore. Fu un campionato molto combattuto che vide i veneziani dover affrontare nelle ultime due giornate le antagoniste alla vittoria finale, Sambenedettese e Carbonsarda. 5 settembre gol vittoria contro Cipro (40º centro internazionale). Si ho praticato questo sistema di gioco in molte squadre, i pregi sicuramente sono derivati dal fatto che hai sempre 2 esterni offensivi e quindi riesci sempre a creare 1 contro 1 sulle fasce, poi avere il Dybala di turno che lievita alle spalle della punta centrale (Higuain) e quindi difficilmente marcabile giocando tra le linee e sicuramente un altro pregio se poi come detto in precedenza tutti rientrano per compattare il reparto di centrocampo non ci sono problemi, i difetti potrebbero essere i ritardi nei rientri dei 3 giocatori sopracitati e quindi non dare copertura e sostegno ad un centrocampo che si troverebbe in inferiorità numerica, crea maglia calcio e sicuramente avere sempre un ottima preparazione fisica perché sicuramente si avrà un dispendio energetico maggiore.
Facemmo prima un’amichevole a Pescara contro i biancazzurri di Seghedoni e poi a Lanciano. Si arriva alla stagione 2003-2004, in panchina arriva Domenico Di Carlo, alla sua prima esperienza da allenatore professionista dopo un anno alla guida della Primavera del Vicenza. Per la stagione 1995-96 la squadra viene ringiovanita: arrivano Luiso, Carparelli, Grabbi e, nel mese di novembre, il centrocampista Martino Melis. Dalla stagione 2010-2011 a quella 2013-2014, il Castiglione, militante in Serie D e sponsorizzato dalla Sterilgarda Alimenti, cambia denominazione in Sterilgarda Castiglione. Dal 1936 la FAI adottò finalmente la denominazione Football Association of Ireland facendosi chiamare Éire o Irlanda. Dal 24 marzo 2012 partecipa al programma Ballando con te (spin-off di Ballando con le stelle). Io alleno i running back e gli special team e con me ho tanti giocatori che sono stati draftati in passato da qualche squadra Nfl o invitati come free agent, atleti che sono stati stelle a livello college. Il presidente Maccari ci crede e sono arrivati giocatori nuovi, continentali: Di Pasquale e Massone, difensori; poi questo Lovati, un bravo attaccante, e questa aletta di Tempio che contro di loro ci aveva sempre fatto impazzire: sa anche fare le rovesciate.
«Non mi sono legato a nessuno. E poi senza procuratori… «Il primo anno arrivammo terzi in C1, ci “rubarono” la promozione in B. Ce l’ho ancora sullo stomaco quel campionato. Ricordo il mio primo ingaggio, sei milioni di vecchie lire». Ho casualmente assistito alla finale di Coppa Italia che – lo ricordo ancora molto chiaramente – venne trasmessa su Rai Uno … Ma ricordo con affetto anche i presidenti avuti a Lanciano: De Gregorio, De Biase, Ucci e Mauri, gente di un certo spessore». C’erano anche Rodomonti e Di Santo. Al ristorante c’era anche Rodomonti. Così come ho avuto il piacere di lavorare più volte con Carmine Rodomonti. E l’anno successivo, nel 1982, Carmine Rodomonti, che avevo conosciuto a Francavilla, mi portò a Teramo. Dopo aver disputato un buon campionato di Seconda Categoria, nel girone del Trasimeno, e quindi aver percorso ogni domenica o quasi circa 100 km e oltre, con disagi economici e non solo, quest’anno la società, visto che ne aveva i requisiti, ha voluto tentare la carta “RIPESCAGGIO”, e rispettando alla grande il detto “TENTAR NON NUOCE”, ha vinto la sua scommessa. 2005-06 – 14º nel girone C della Prima Categoria FVG.