Come modelli, oltre al 19enne Federico Chiesa, anche i rappresentanti dei 4 colori del calcio storico. Il principale autore di questi successi fu il presidente Paolo Mantovani che, grazie anche all’aiuto del direttore sportivo dell’epoca Paolo Borea, riuscì a creare un mix vincente di campioni, giocatori di esperienza, giovani emergenti e validi comprimari. Il 14 ottobre 1993, infine, il presidente Paolo Mantovani scomparve: il ciclo vincente degli “anni d’oro” arrivò al capolinea. Il Foggia ha disputato complessivamente 11 campionati di Serie A e 2 di Prima Divisione nella prima metà degli anni venti (all’epoca il massimo livello calcistico nazionale), 25 campionati di Serie B e 4 di Seconda e Prima Divisione negli anni venti (rispettivamente nella prima e seconda metà degli anni venti del XX secolo, il secondo livello calcistico nazionale). 1931-32 – 18º in Serie B. Retrocesso in Prima Divisione. La Samp, allenata da Novellino, al termine dell’annata 2002-2003 ottenne il ritorno in Serie A. Così nella stagione successiva la squadra genovese si piazzò all’ottavo posto in massima serie, rimanendo per buona parte della stagione in lotta per un posto in Coppa UEFA. Si lotta fino all’ultimo, e grazie a una sofferta vittoria con l’Andria proprio all’ultima di campionato arriva la salvezza grazie alla doppietta di Massimo Borgobello.

Negozio di abbigliamento - Follonica - Lo Sport Shopping Qualificata alla Coppa delle Coppe grazie al trionfo in Coppa Italia, ai quarti di finale a Oporto batté il Porto ai rigori, ma perse in semifinale contro l’Arsenal ancora ai rigori. Grazie alla conquista della Coppa Italia, i blucerchiati si qualificarono per la prima volta in un torneo confederale, la Coppa delle Coppe, dove, dopo aver eliminato i greci del Larissa, i liguri vennero sconfitti dal Benfica negli ottavi di finale. Inoltre prese parte all’edizione 1970-1971 della Coppa Mitropa, uscendo agli ottavi di finale contro gli jugoslavi del Čelik Zenica, futuri vincitori del torneo. 2014-15 – 4º nel girone A di Serie D. Perde i play off contro il Sestri Levante. 4 giugno: il Parma atte la Lucchese e stacca il pass per la semifinale play off di Firenze. Retrocessa dunque in Serie B, i liguri sfiorarono subito la promozione ottenendo nei campionati 1999-2000 e 2000-2001 due quinti posti, mentre nella stagione 2001-2002, si ritrovò di contro a lottare per la salvezza, riuscendo a evitare la Serie C1.

Sempre contro i capitolini, comunque, vincerà la Supercoppa italiana poco tempo dopo nel 1991, con il risultato di 1-0 nella finale unica disputata al Ferraris, con rete di Mancini. Conta più del risultato. Il miglior risultato è l’ottavo posto conquistato in tre occasioni diverse (1960-1961, 1964-1965 e 2012-2013). Il record di punti è 56 punti, conquistati nel torneo 2012-2013; in quell’occasione il Catania mise a segno 50 reti, tutt’oggi record di gol siglati in un campionato di massima serie. Per la stagione 2019-2020 la panchina viene affidata ad Eusebio Di Francesco ma, complice una situazione caotica a causa della trattativa, poi fallita, per la cessione della società alla cordata capitanata dall’ex blucerchiato Gianluca Vialli, i risultati sono negativi e Di Francesco rescinde il contratto in autunno; al suo posto viene ingaggiato Claudio Ranieri, il quale, pur rilevando la squadra all’ultimo posto, riuscirà ad assicurarle un’agevole salvezza. Nella successiva stagione 1984-1985 i patron cercano di costruire una squadra d’alto livello, ma i risultati non sono all’altezza dello sforzo: i biancorossi terminano al sesto posto, con ampio distacco dalle prime posizioni. Gli anni della Serie C sono anche ricordati per i derby. La stagione seguente, iniziata con la conferma di Giampaolo, poi esonerato in favore di Dejan Stanković, si rivela molto negativa e culmina con la retrocessione in Serie B, dopo undici anni in massima serie.

Il Perugia del 1978-1979, noto con l’appellativo di Perugia dei miracoli, è ricordato ancora oggi per il record d’imbattibilità stagionale in una singola stagione di Serie A, primato prima di allora mai conseguito da nessuna squadra nella storia dei tornei a girone unico. Romano, inoltre, è il calciatore ad avere il più alto quoziente reti della storia rossazzurra. Nella stagione 1984-1985 vinse la Coppa Italia, la prima della sua storia, sconfiggendo il Milan in doppia finale (0-1 a Milano con rete di Souness, e 2-1 a Genova con reti di Mancini e Vialli), mentre si piazzò al quarto posto in campionato. Nell’annata 2004-2005 i blucerchiati mancarono la qualificazione in Champions League, arrivando al quinto posto ed entrando così in Coppa UEFA. Modificata dopo il campionato del mondo 2010, per l’assenza del FIFA Champions Badge, in quanto non riconfermato il titolo di “campione del mondo”. Pur senza mai vincere un titolo ufficiale, la Jugoslavia ottenne risultati di rilievo in campo internazionale, classificandosi due volte seconda nel campionato europeo, due volte quarta al campionato mondiale e una volta finalista al torneo olimpico, dove vinse l’oro nel 1960 con la nazionale olimpica; nel suo ultimo anno di attività, il 1992, pur avendo guadagnato la qualificazione al campionato europeo di quell’anno, ne fu esclusa per decisione della FIFA e della UEFA a causa del conflitto armato interno tra le varie repubbliche secessioniste e il governo centrale.