Non per sempre, nel calcio di oggi il sempre è un avverbio che è stata cancellato dal vocabolario, ma almeno per qualche altra stagione. Che, ovviamente, non ha gli occhi uno giallo e uno rosso, e sa meglio di chiunque altro che i maggiori club al mondo lo vorrebbero mettere nel rispettivo monte ingaggi, pronti a offrirgli cifre che voi umani e tutto quello che ne consegue. Il giovane centrale difensivo, dotato anche di un’importante struttura fisica, impressiona Italiano che, già in occasione della prima uscita stagionale in Coppa Italia contro il Campodarsego, gli affida una maglia da titolare facendolo esordire tra i professionisti. Semifinale di Coppa Italia. Questa settimana l’asta di Stelle nello Sport per Genova nel cuore mette in palio su Charitystars la maglia azzurra indossata dai calciatori che hanno sfidato l’Ucraina il 10 ottobre al Ferraris. Durante la scorsa estate sulla panchina dei siculi approda l’emergente Vincenzo Italiano, l’obiettivo della società è riprovare a conquistare la promozione in Serie B e assumere un ruolo da protagonista nel campionato di Serie C. Il nuovo tecnico granata nota immediatamente Mulè e le sue eccellenti capacità, così lo aggrega in prima squadra per osservarlo più da vicino. Nella stagione 1994-1995 sulla panchina della squadra romana approda Zeman, il tecnico che lanciò Signori nel grande calcio.
Dopo un percorso con le varie compagini locali, nel 2016 viene notato dal Palermo che lo inserisce immediatamente nel proprio vivaio e più precisamente nella formazione Under 17. L’avventura in rosanero dura poco e nell’ottobre dello stesso anno viene tesserato dal Trapani. Quella si rivelerà la prima opportunità di una lunga serie perché Mulè diventa un vero e proprio perno del pacchetto arretrato giocando in coppia con il veterano e capitano Luca Pagliarulo, leader dello spogliatoio che funge da mentore e guida per il classe 1999. Alla terza giornata di campionato, nella gara contro la Sicula Leonzioterminata 3-0, Mulè trova anche la prima gioia personale in carriera. Ieri, come raccontato, la Samp ha deciso di compiere il sorpasso decisivo attuando un vero e proprio blitz. Tanto è vero che mercoledì sera, all’Olimpico, tra gli altri era presente anche Paolo Busardò, nei giorni scorsi segnalato in zona Eur. Era di nuovo ‘o comandante e la sua storia personale sarà, per sua volontà stavolta, intrecciata a quella del Napoli. Una serata rimasta scolpita nella memoria dei tifosi gialloblù, ma per il mio collega Pierluigi Salinaro memorabile fu quella dell’agosto 1986, cronista della Gazzetta e all’epoca corrispondente di Repubblica, il primo giornalista modenese ad aver l’onore di intervistare Maradona nel post partita di un’amichevole organizzata a Braglia nella quale Diego diede spettacolo (“grazie all’aiuto di un dirigente gialloblù dell’epoca – ricorda Salinaro – entrai prima di tutti i colleghi negli spogliatoi, non c’era ancora la sala stampa”) e poi di partecipare dopo la partita alla cena con giocatori e dirigenti del Napoli al Canalgrande: “A tarda ora Franco Vignoli mi portò la foto appena stampata con Maradona che feci autografare con tanto di dedica. Ricordo che i giocatori del Napoli dopo aver mangiato uscirono all’esterno del Canalgrande per palleggiare in una Modena deserta e che lo storico massaggiatore Carmando mi riempì le tasche di stemmini del Napoli da regalare ai miei amici poliziotti napoletani della Questura di Modena”.
Nella città della Juventus, va all’asta la maglia più importante nella storia del Napoli. La seconda maglia è tradizionalmente bianca con eventuali inserti rossoblù di vario tipo; anche per la maglia di riserva si sono avute diverse varianti nel corso degli anni. La consegna dei fondi, che confluiranno nel fondo istituzionale del Comune di Genova, è fissata per il 12 dicembre direttamente al sindaco del capoluogo ligure, Marco Bucci, nel Salone d’Onore di Palazzo Tursi. Stelle nello Sport, il progetto che sostiene e valorizza da 20 anni lo sport in Liguria sotto l’egida del Coni e con il patrocinio di Regione Liguria e Comune di Genova, ha raccolto adesioni straordinarie per l’iniziativa promossa in collaborazione con CharityStars. Un ulteriore progetto di ampliamento del campus si ebbe con il piano del 2005, che, in vista dei mondiali di nuoto di Roma del 2009, aveva previsto l’edificazione nell’area della “cittŕ dello sport”, progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava. TIM ha “sopraffatto” le denominazioni delle due competizioni che, pur mantenendo i loro nomi istituzionali, sono state pubblicizzate sugli organi di stampa rispettivamente come Supercoppa TIM e TIM Cup. Mancano soltanto le firme, ma ci sono gli accordi totali per il trasferimento di Mulè in Liguria, sponda blucerchiata: contratto di 4 anni e mezzo, nuova scadenza 2023 e 600 mila per il cartellino.
Ha costruito per tenerci insieme in una nuova piedi. Adam Pope è un cronista della Bbc, segue il Leeds per lavoro da dodici anni e ha accettato di incontrarmi per parlare della squadra e di Bielsa, per raccontarmi le sensazioni e gli umori rispetto a questa nuova stagione. Il 19enne completerà la stagione a Trapani e dalla prossima estate si metterà a disposizione della Samp. Il baluardo difensivo a quel punto preferisce fare ritorno a casa e, nel gennaio del 2018, firma nuovamente con il Trapani. Presentata nel dicembre del 2009 in occasione del 95º anniversario della nascita del club, l’idea è stata curata dall’agenzia di marketing Vircillo&Succurro. Il 30 luglio 2013 esordisce in Champions League nella gara persa 1-0 contro i francesi del Lione; nel corso della stessa stagione debutta anche in Europa League il 22 agosto contro la Fiorentina. La maglia numero dieci indossata da Maradona nella stagione 1986/1987 andrà all’asta a Torino, nella città dei rivali azzurri. La dieci di Diego Armando Maradona, infatti, sarà venduta nel capoluogo piemontese insieme altre memorabili del mondo del calcio, da oggetti indossati in campo negli ultimi decenni, a foto e lettere esclusive. L’asta benefica di Stelle nello Sport, promossa con l’obiettivo di aiutare le realtà colpite dalla tragedia di ponte Morandi, si arricchisce di uno dei cimeli più preziosi nel calcio italiano di oggi: la maglia authentic della Juventus di Cristiano Ronaldo, autografata dal fenomeno.