La società riuscì a mantenere la Serie B, ma non fu l’unica novità della stagione 1934-1935: venne nominato un commissario straordinario nella persona di Tommaso Pasquali, mentre la società dal 1º agosto 1934 ritornò a chiamarsi Associazione Calcio Venezia (seppur con l’aggiunta, all’epoca inevitabile, dell’aggettivo Fascista). A fine campionato, le ventiquattro squadre maggiori, insoddisfatte dell’elefantiaco allargamento del campionato (ben 88 società parteciparono alla Prima Categoria 1920-1921) e desiderando un torneo più elitario, fuoruscirono in massa dalla FIGC creando un campionato concorrente a 24 squadre – la Prima Divisione – gestito dalla neonata CCI (Confederazione Calcistica Italiana). La squadra lombarda, infatti, dopo la fine della Grande Guerra, venne ammessa in Prima Categoria, il campionato di massima serie. La squadra biancoceleste detiene il record assoluto di vittorie fatte registrare in una sola giornata, con 3 successi ottenuti in occasione del Campionato Interregionale Centro-sud vinto il 7 giugno 1908, quando sconfisse in mattinata il Lucca FC, siti di maglie da calcio nel primo pomeriggio la SPES Livorno e successivamente la Virtus Juventusque in finale. L’11 giugno 2007 la dirigenza annuncia il nuovo allenatore dell’ACM: è Attilio Tesser, reduce da due brevi esperienze in A con Cagliari e Ascoli. La Serie C1 viene conquistata nel 1985-1986: il Mantova vince infatti ai calci di rigore lo spareggio contro l’Ospitaletto, disputato alla Galleana di Piacenza l’8 giugno 1986. In particolare si rivelano decisive le parate del portiere Nadir Brocchi.
Mantova 1911 un gruppo di tifosi capeggiato da Gianluca Braguzzi subito dopo una pubblica assemblea affiancato da Glauco Nicolini e Paolo Stanghellini ottengono il rientro dall’ex presidente Alberto Castagnaro si costituisce così, il 2 luglio 2010, l’A.S.D. I virgiliani conservano però la vetta per una sola giornata, dopodiché vengono superati dalla Cremonese; qualificato ai play-off, il Mantova inizia con una vittoria per 4-2 a Frosinone, con un goal in rovesciata di Paolo Poggi al ritorno. Nella finale di andata, che assegna un posto in Serie A, supera il Torino per 4-2 a Mantova; nella partita di ritorno, però, il Torino riesce a ribaltare il risultato, vincendo per 3-1 dopo i tempi supplementari. La vittoria nello scontro diretto contro il Chievo pare lanciare i virgiliani verso la promozione, ma una crisi di risultati nelle ultime giornate consente ai veronesi di effettuare il contro-sorpasso e accedere alla serie cadetta; il Mantova, ridotto a giocare gli spareggi, esce dalla corsa-promozione già in semifinale contro il Como, che vince per 2-1 l’andata e impatta per 0-0 al ritorno. Nella semifinale supera il Modena, classificatosi 5º, grazie a due pareggi (0-0 esterno e 1-1 casalingo) e dunque alla migliore posizione di classifica.
Immobile è anche il migliore marcatore laziale nei campionati nazionali con 169 gol, nonché nelle competizioni europee, con 26 gol realizzati, seguito da Simone Inzaghi a quota 20; lo stesso Inzaghi è anche uno dei sei giocatori nella storia della Champions League ad aver segnato 4 reti in una singola partita della massima competizione europea. Alla conclusione del campionato il Mantova chiude al 9º posto con 32 punti, migliore risultato della sua storia. Fin dall’inizio il nuovo presidente dichiara pubblicamente di voler riportare il Mantova ai massimi livelli del calcio nazionale. Perfetto per affrontare ai massimi livelli le competizioni sportive, ma anche gli allenamenti che le precedono. Da subito, molti dei nostri articoli sono disponibili anche in versione ECO (100% poliestere riciclato da bottiglie di PET). Il Mantova retrocede dopo cinque stagioni in Serie B e con una promozione in Serie A sfiorata nel 2006, quando perse in finale dei play-off contro il Torino. Nell’estate 1994 Mantova si ritrova così priva della propria maggiore società di calcio. La società opera una sontuosa campagna acquisti, portando a Mantova tra gli altri l’ex azzurro Stefano Fiore, Dario Passoni, Giorgio Corona, Gianluca Pegolo, Jacopo Balestri e Giorgio Lucenti.
1945 – Alla ripresa delle attività agonistiche, la società viene ricostituita con denominazione di Associazione Calcio Venezia. Solo ulteriori spareggi in campo neutro portarono il Venezia a giocarsi la salvezza nella gara decisiva giocata a Roma l’11 luglio 1937 contro il Catania e vinta per 4-0. Nello stesso anno il Venezia raggiunse gli ottavi in Coppa Italia contro il Milan. Franco Bacciolo, Michele Maturi, Alessandro Rizzardini, Fino alla vittoria, il Venezia ritorna in Serie A, Venezia, Ve. Le convocazioni per il successivo campionato d’Europa 1996 inclusero Roberto Di Matteo, Diego Fuser e Alessandro Nesta, oltre alla conferma di Casiraghi. Avversario di turno il Südtirol: dopo l’andata vittoriosa al Martelli per 2-1, nella partita di ritorno (giocata a Treviso davanti a 2000 tifosi virgiliani) gli altoatesini ribaltano il risultato con un secco 2-0, condannando i virgiliani a un’altra stagione in Serie C2. Disputa le proprie partite nello stadio Danilo Martelli. La gestione di Kenny terminò nel novembre 2023, alla scadenza del contratto; il CT lasciò la squadra dopo aver ottenuto solo 6 vittorie in 29 partite.