Che tu sia un calciatore professionista, un amatore o un grande appassionato di calcetto, in questa selezione di Lotto calcio troverai quello che fa per te. Il 7 settembre 1913 fu inaugurato il campo sportivo di Sant’Elena completo di recinto, spogliatoi e tribuna coperta per più di 500 spettatori. Dunque alla fine tutto si sblocca, e Pablo può scendere in campo in occasione del match contro la Lazio, il 15 settembre 2000, dove verrà mandato in campo solo per gli ultimi venti minuti di partita. Il 19 settembre 2002 il Chievo debutta nel calcio europeo: nel primo turno della Coppa UEFA 2002-2003 affronta gli insidiosi rivali della Stella Rossa, prima a Belgrado terminando la gara sullo 0-0, poi al “Bentegodi” dove i serbi prevalgono con due reti nel secondo tempo. Dopo soltanto 5 minuti di gioco i gialloblù si portano in vantaggio con Perrotta, che sigla quindi il primo gol della squadra nella massima serie nazionale. Acquista con la massima sicurezza, tramite Paypal o Stripe. La salvezza matematica viene ottenuta con 11 giornate d’anticipo, il che spinge la squadra a tentare l’assalto ad un posto UEFA, che viene centrato alla penultima giornata tramite il pareggio sul campo del Lecce.

Prima dell’ultima giornata di campionato la squadra si trova quinta in classifica in lotta con Udinese e Parma per la qualificazione in Coppa UEFA, ma l’ultima partita stagionale a Torino con la Juventus riserva una beffa per la formazione clivense: i bianconeri, nonostante il titolo già vinto, vincono per 4-3 in una gara combattuta, costringendo il Chievo a chiudere il campionato al settimo posto, e perdendo la possibilità di partecipare alla Coppa UEFA della stagione successiva per un solo punto. Dall’urna del sorteggio di Nyon esce, come avversaria del Chievo, la formazione campione di Bulgaria del Levski Sofia, e i clivensi non riescono a superare questo ostacolo: all’andata vengono sconfitti per 2-0 e al ritorno, in un Bentegodi gremito, non riescono a recuperare il risultato, ottenendo solo un pareggio per 2-2, con doppietta di Amauri. Roma toglie definitivamente il primato al Chievo che, comunque, continua la lotta per il titolo di Campione d’inverno. Questi risultati inducono la dirigenza ad esonerare Bepi Pillon e a richiamare sulla panchina uno dei principali artefici del “Miracolo Chievo”, ovvero Luigi Delneri, nel tentativo di risollevare la squadra. Il campionato inizia in modo negativo: nelle prime sei giornate la squadra raccoglie cinque sconfitte ed un solo pareggio per 1-1 con l’Empoli.

Per la stagione 2005-06, la dirigenza decide di affidare la squadra a Giuseppe Pillon, che si era distinto in precedenza allenando il Treviso, mentre D’Angelo assume il ruolo di vice. La stagione 2010-2011 è positiva, con il raggiungimento del quarto posto in campionato e della conseguente qualificazione alla UEFA Champions League, mentre in Europa League il club raggiunge la semifinale, dove è eliminato dal Porto, futuro vincitore della competizione. I gialloblù lottano fino al termine del campionato per il quarto posto, che vale un’incredibile qualificazione ai preliminari di Champions League, ma la squadra conclude la sua prima stagione in serie A in quinta posizione, ad un solo punto dal Milan quarto classificato, conquistando l’accesso alla Coppa Uefa dell’anno successivo. Grazie anche ai risultati ottenuti in squadra, Sammarco, Scurto e Mantovani vengono convocati per la fase finale del campionato europeo Under-21, mentre Franco Semioli ottiene il posto di 7º centrocampista della Nazionale italiana per il campionato mondiale in Germania. 2 anni precedenti alla fase finale. Per la stagione 2012-13 in panchina viene riconfermato Di Carlo, ma dopo 5 sconfitte consecutive ottenute dalla seconda alla sesta giornata, il 2 ottobre l’allenatore viene esonerato e sostituito con l’ex centrocampista gialloblù Eugenio Corini, che conduce i clivensi alla salvezza con il 12º posto finale ed alcuni risultati importanti, tra cui la prima vittoria caslinga contro la Roma, grazie alla rete di Sergio Pellissier, due vittorie all’Olimpico di Roma contro la Lazio e la stessa Roma (partita che vale la matematica salvezza) e una vittoria per 2-0 in casa contro il Napoli.

Altri risultati di rilievo sono i pareggi ottenuti contro la Juventus (3-3 a Torino, Tripletta di Pellissier), l’Inter (2-2) e la Roma (0-0) oltre alla brillante vittoria ottenuta all’Olimpico contro la Lazio per 0-3 con doppietta di Pellissier e gol di Bogdani. Lo 0-0 nell’ultima gara con la Roma consente infine ai clivensi di chiudere al quindicesimo posto in classifica, ottenendo la salvezza ad un punto dalla zona retrocessione. La salvezza matematica arriva con tre giornate d’anticipo il 25 aprile a Firenze con la vittoria per 2-0 con la Fiorentina. Per la stagione 2011-12 il Chievo ha nuovamente Domenico Di Carlo come allenatore, con il quale la squadra riesce a chiudere la stagione al 10º posto con 49 punti. Il momento migliore del campionato è a dicembre quando, espugnato il campo del Vicenza, il Chievo torna a sperare in qualcosa in più della semplice salvezza, ma un netto calo di risultati riporta la squadra nei bassifondi della classifica. A dicembre interviene nuovamente la FIFA, che fa ricorso e ottiene il riconoscimento della validità del precedente contratto tra Guinazù e il Newell’s, costringendo il Perugia a cancellarlo dalla rosa.

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