Inizialmente promossa in Serie C1, viene successivamente promossa d’ufficio in Serie B per meriti sportivi, in sostituzione del Cosenza fallito e con il nuovo nome di ACF Fiorentina. La Fiorentina, a cui si era annessa l’Itala Football Club, venne promossa d’ufficio in virtù dei risultati della stagione precedente; non si dimostrò però mai competitiva e arrivò al sedicesimo e ultimo posto del girone con 23 sconfitte, tra cui lo 0-11 a Torino con la Juventus, 26 reti fatte e 96 subite. L’annata 1937-1938 fu una delle peggiori della storia della Fiorentina, considerata la retrocessione in Serie B, arrivata dopo aver terminato il campionato con 3 vittorie, 18 sconfitte, 28 reti fatte e 60 subite. Ottavi di finale di Coppa delle Coppe. Vince la Coppa Italia (3º titolo). Vince la Supercoppa italiana (1º titolo). Semifinale di Supercoppa italiana. Finale di Supercoppa italiana. La stagione 2003-2004 sembrò iniziare bene, con la vittoria della Supercoppa di Spagna contro il Maiorca (1-2 e 3-0), ma sarebbe rimasto quello l’ultimo trofeo vinto dal Real Madrid fino al 2007. Dopo Natale del 2003, infatti, iniziò una serie di risultati negativi, che fino a febbraio non compromisero il primo posto nella Liga, ma in seguito si rivelarono fatali.
La stagione successiva i gradi passarono al portoghese Manuel Rui Costa, il quale con la fascia al braccio sollevò l’ultimo titolo vinto dai Viola, la Coppa Italia 2000-2001. Angelo Di Livio fu il capitano gigliato dal 2001 al 2004, rimanendo in squadra nonostante il fallimento della società e la ripartenza dalla Serie C2. Nell’undici titolare però sarà difficile prescindere da Raoul Bellanova e da Matteo Ruggeri, soprattutto per una questione di continuità, che è la chiave per una squadra che più gioca e meglio sta. All’indomani della partita vinta a Roma, la prima bambina nata al Papa Giovanni XIII è stata chiamata dai genitori Vittoria per celebrare lo 0-2 dell’Olimpico (non sappiamo se le due cose siano collegate o meno, anche qui però la narrazione sembra un film perfetto). Un gol allo Slovan Bratislava, due doppiette a Sparta Praga e Feyenoord. In semifinale fu il turno della Stella Rossa di Belgrado sconfitta per 1-0 in Serbia grazie a un gol nel finale di Prini, e pareggiando per 0-0 a Firenze. Primo turno di Coppa delle Fiere. Vince la Coppa delle Coppe (1º titolo).
Finale di Coppa UEFA. Semifinali di Coppa UEFA. Il club ottenne la promozione in Serie A nel 1930-1931, conquistando la Coppa Italia 1939-1940 dopo aver disputato il campionato 1938-1939 in seconda serie. Con 4 gol segnati in 42 partite contribuisce al ritorno del club in massima serie. La sfida di ritorno al Bernabéu sembra una semplice formalità, visto il largo successo ottenuto in trasferta dai madrileni, ma la Juventus riesce a recuperare lo svantaggio, grazie ad una doppietta di Mario Mandžukić, siglata nel primo tempo, e al gol del centrocampista francese Blaise Matuidi. Stavolta Butragueño e compagni dovevano vedersela con il Milan di Sacchi, che annoverava il formidabile trio olandese composto dal centrocampista Rijkaard e dagli attaccanti Gullit e van Basten. Tra le cessioni spiccò quella del talentuoso centrocampista argentino Redondo, acquistato dal Milan per 25 miliardi di lire. In Coppa Italia i viola uscirono agli ottavi di finale, battuti dal Napoli dopo aver superato Venezia e Parma. In Coppa Italia la squadra venne battuta agli ottavi dal Bologna, dopo aver superato il Cosenza nel turno precedente. Primo turno di Coppa Italia. Primo turno di Coppa UEFA.
Da ottobre al martedì va in onda con Croquetas, il primo podcast di DAZN. Ai viola 1.5 milioni Archiviato il 2 settembre 2015 in Internet Archive. Benedetto Ferrara, Dai viola al Lebowski, favola Borja. Fase a gironi di Coppa delle Alpi. Fase a gironi di Coppa Anglo-Italiana. Partecipa alla Coppa Mitropa in rappresentanza dell’Italia. Partecipa alla Coppa dell’Amicizia contribuendo alla vittoria dell’Italia (2ª partecipazione). Partecipa alla Coppa dell’Amicizia contribuendo alla vittoria dell’Italia (1ª partecipazione). Ottavi di finale di Coppa Italia. Ottavi di finale di Europa League. Semifinali di Europa League. Sedicesimi di finale di Europa League. Sedicesimi di finale di Coppa UEFA. Trentaduesimi di Coppa UEFA. Trentaduesimi di finale di Coppa UEFA. Girone di qualificazione di Coppa Italia. 2ª nel girone B del Torneo Postcampionato. Nel campionato 1939-40 il Madrid giunse quarto a 4 punti dalla capolista Atlético, pur avendo la soddisfazione di battere i rivali cittadini per 2-1 e il Barcellona con lo stesso risultato. La squadra andalusa fa ricorso presso la federcalcio spagnola, la quale decreta l’eliminazione dei madrileni dalla coppa nazionale. González si avvicina al calcio fin da giovanissima, iniziando a giocare nella scuola di calcio della cittadina andalusa dove cresce con i genitori, Huéscar, iniziando l’attività agonistica nella squadra della categoria più giovane e mettendosi ben presto in luce per la sua capacità di segnare gol nei campionati misti.
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