Varietà di prodotti: Goleada shop offre una vasta gamma di maglie di calcio personalizzabili, inclusi modelli di squadre nazionali e club provenienti da tutto il mondo, sia maglie calcio vintage che attuali. Retrocessione poi annullata per un allargamento della categoria nella stagione successiva le cui partecipanti passarono da 26 a 32 squadre. Le squadre che competono in classi più piccole ricevono meno soldi per le loro partite, e se promosse a un livello superiore, possono affrontare i problemi di potere rispetto a grandi squadre, con conseguente loro retrocessione. Fabio Melis con la sua Nati per vincere. Completi da calcio per Club: tutto per il calcio! Un abbigliamento adeguato e accessori con caratteristiche tecniche di pregio sono tutto ciò che ti serve per ottenere dai tuoi match quel piccolo salto di qualità che stavi cercando. Si dovrà attendere la seconda metà del decennio per avere un punto di svolta nella situazione. A Thiesi i manifestanti avevano attaccato il caseificio Fratelli Pinna provocando danni al punto vendita e agli uffici amministrativi, oltre ad una cisterna da 30mila litri. Nella stagione 1947-1948 il Venezia ottiene un ottimo quarto posto, mentre nell’annata successiva il direttore sportivo Giuseppe Girani e l’allenatore Mario Villini riescono addirittura a condurre il Venezia al secondo posto del campionato di Serie B ottenendo la promozione nella massima serie assieme al Como, e surclassando il Vicenza di un solo punto.
Il primo è il colore principale della prima maglia, mentre il secondo è il colore principale della seconda maglia. Secondo le rilevazioni periodiche dell’Ismea, in quelle settimane il prezzo del latte ovino in Sardegna aveva subito ulteriori cali. Il problema era relativo al prezzo del latte che offrivano gli industriali: un litro di latte di pecora veniva pagato dalle aziende intorno ai 55 centesimi, i pastori chiedevano almeno un euro più Iva per ogni litro prodotto e pastorizzato. Gli stemmi storici della società, pur evolvendosi radicalmente nel corso dei decenni quanto a forma dello scudo e denominazione sociale, hanno sempre mantenuto tra i propri elementi chiave il richiamo ai colori sociali e il Leone di San Marco simbolo della città lagunare nonché della Repubblica Serenissima. Il 30 giugno 1941 debuttò in Primera División argentina, giocando al Parque de la Independencia contro il San Lorenzo. Nel 1953 passò alla Portuguesa, nello stato di San Paolo, in Brasile; nel 1954 tornò al San Lorenzo, disputandovi l’ultima annata della sua carriera.
La gestione di Kenny terminò nel novembre 2023, alla scadenza del contratto; il CT lasciò la squadra dopo aver ottenuto solo 6 vittorie in 29 partite. Sotto la sua guida la squadra fu eliminata dalla Slovacchia nella semifinale della Lega B degli spareggi per il campionato d’Europa (fatale la sconfitta per 4-2 ai tiri di rigore dopo lo 0-0 dei tempi supplementari) e si piazzò terza nel girone di Lega B della UEFA Nations League 2020-2021, avendo ottenuto tre pari e subito tre sconfitte in sei partite. La nazionale irlandese si qualificò al campionato d’Europa 2016 battendo la Bosnia ed Erzegovina ai play-off e fu inserita nel girone con Italia, Belgio e Svezia. Nella UEFA Nations League 2022-2023 gli irlandesi chiusero al terzo posto il proprio girone di Lega B, con due vittorie, un pari e tre sconfitte in sei partite. Ha preso parte a 82 edizioni delle 93 disputate nella Serie A a girone unico, disputando prima dell’avvento dello stesso (1929-30) tre finalissime nazionali. Particolari tensioni si svilupparono nei pressi del caseificio dei Fratelli Pinna a Thiesi, una delle più grandi industrie casearie sarde, dove i manifestanti rimasero accampati per giorni. Tra i giocatori distintisi in questo periodo di storia del Venezia si ricordano Giovanni “Nane” Vecchina, poi pluricampione d’Italia con la Juventus e nazionale azzurro, il portiere De Sanzuane e Aldo Gorini che disputò i suoi quindici anni d’attività indossando solo la maglia dei lagunari.
Dopo aver eliminato il Chievo al preliminare e il Lecce in semifinale, il Venezia accede alla finale contro i corregionali del Cittadella. Ritorna in campo a febbraio nella partita contro il Lecce. Il 10 febbraio, prima della partita con i rossoneri, scesero in campo con una maglia che recitava “Solidarietà ai pastori sardi”. Ne seguirono dei lunghi spareggi che, divisi in due fasi, videro il Venezia costretto a scendere in campo ben sette volte. Nella semifinale play-off il Venezia ritrova proprio il Pisa, che infine passa il turno grazie al pareggio per 1-1 ottenuto al Penzo e alla vittoria per 3-1 all’Arena Garibaldi. Pontoni aveva comunque avuto un impatto importante con la manifestazione, tanto da essere considerato uno dei migliori nel proprio ruolo, specialmente per l’intesa con Martino. Fin dalla giovinezza, di Pontoni emersero le qualità offensive, tra cui la potenza del tiro e l’abilità nel segnare. Dalla medesima stagione, delibera inoltre la concessione ad apporre un terzo sponsor commerciale sulla parte anteriore della maglia, portando a 600 cm² lo spazio totale dedicabile agli sponsor sulla casacca, destinando allo sponsor principale al massimo 250 cm², a quello secondario 200 cm², mentre al terzo i restanti 150 cm².