Prova la stessa adrenalina vestendo le maglie da calcio originali delle più grandi squadre del mondo. E per garantirti una vestibilità leggera, stemmi, loghi e altri dettagli delle maglie da divisa delle squadre di calcio sono stati applicati a caldo. Realizzata interamente in poliestere riciclato, la maglia combina una vestibilità regular con tecnologie innovative: il sistema PUMA dryCELL assicura la regolazione ottimale dell’umidità, mentre la tecnologia RE:FIBRE utilizza almeno il 95% di rifiuti tessili riciclati, sottolineando l’impegno verso la sostenibilità. Parma Calcio e PUMA sono orgogliosi di presentare il Fourth Kit per la stagione 2024/25, una divisa speciale che trascende i confini del calcio per promuovere un potente messaggio di inclusione e solidarietà. La nuova maglia si distingue per la colorazione Puma Black, impreziosita da una texture cangiante nelle tonalità Faster Yellow e Clyde Royal, che crea un raffinato gioco di luci e ombre. Sono ormai poche le società dei top cinque campionati d’Europa che non cambiano le proprie maglie da gioco ogni anno, anche per andare ad aumentare i propri ricavi visto che più di una ormai gestisce internamente le vendite dei prodotti.

Secondo una ricerca di Calcio e Finanza, infatti, considerando le magliette versione home delle società dei principali campionati continentali (versione base e senza alcun tipo di personalizzazione, acquistabili sugli store online ufficiali dei club), una maglia da gioco di una squadra costa in media 89,6 euro. Dopo due campionati di assestamento, nella stagione 1990-1991 (la quinta con Zamparini presidente dall’86-87), dopo uno spareggio per il secondo posto giocato a Cesena, davanti a 7000 tifosi veneziani e mestrini, e vinto per 2-1 contro il Como, il Venezia di Alberto Zaccheroni riconquistò la B, confermando quanto espresso dal patron all’atto dell’unione delle due società professionistiche del Comune di Venezia. Il 6 giugno 2015, grazie al gol decisivo nella vittoria per 1-0 contro la Costa Rica, ha raggiunto al primo posto Arnoldo Iguarán nella classifica dei migliori realizzatori di sempre della propria nazionale. Il campionato 2021-22 vede l’arrivo in panchina di Alberto Colombo, in una stagione che riserva altre buone prestazioni (quinto posto in classifica nel girone C ed eliminazione al secondo turno dei play-off nazionali ad opera del Catanzaro, dopo avere battuto al primo turno il Cesena). Bandiera Tricolore Nazionale Italiana con sopra la Croce di Savoia fosse sostituita a quella esistente nei Forti ed altri luoghi ove si suole inalberare; che tale Bandiera fosse distribuita pure a tutti i Corpi del R. Esercito, e limitata in avvenire ad una sola per ogni Reggimento; e che tanto gli Uffiziali, come le truppe tutte, avessero parimenti a sostituire all’azzurra la Coccarda ai tre colori nazionali italiani; l’uso della quale, secondo le dichiarazioni del Dispaccio ministeriale 13 luglio successivo, dovesse senza dubbio estendersi a tutti i R. Impiegati che vestissero una divisa.

La fine degli anni novanta e gli anni duemila sono caratterizzati da un’alternanza di categoria tra Serie A e Serie B (tre promozioni, fra cui un campionato vinto nella stagione 2005-2006, e quattro retrocessioni tra la stagione 1997-1998 e la stagione 2009-2010). Con la vittoria della Serie B 2010-2011 il club torna nuovamente in Serie A, per poi essere coinvolto a fine stagione nello scandalo calcioscommesse del 2011; rimane in massima serie anche negli anni seguenti e, sotto la guida di Gian Piero Gasperini, ottiene il quarto posto nella stagione 2016-2017 e annessa qualificazione, dopo ventisei anni, a una competizione confederale, l’Europa League. Tutta la Serie A Enilive a 5,99€ al mese per tre mesi anziché 44,99€. Risparmi oltre 110€, solo fino al 16 dicembre. Il Parma, invece, è l’unico club che include il costo della patch Serie A tra i costi della personalizzazione: il costo medio della patch del campionato tra i club di Serie A è di 9,8 euro (il più alto tra i top 5 campionati, considerando i 7,5 euro della Ligue 1, i 7,3 euro della Premier, i 7 euro di media per i soli 5 club di Liga che non la includono già nella maglia e i 4 euro della Bundesliga), mentre quello per la personalizzazione di nome e numero (solo giocatori) è di 17,6 euro: solo in Premier League si spende di più (19,1 euro di media), rispetto ai 16,2 euro in Ligue 1, i 15,4 euro nella Liga e i 14,4 euro della Bundesliga.

E non solo per il design accattivante, ma soprattutto perché assicurano comfort e performance sopra alla media. Il design include dettagli iconici, come i profili della porta monumentale dello stadio “Ennio Tardini”, impressi nella trama, e il logo celebrativo Tardini 100 sul colletto, omaggio al centenario della nostra storica casa del calcio. Pensato per essere indossato dalla Prima Squadra Femminile e Maschile, il nuovo kit celebra il centenario dello storico stadio “Ennio Tardini”, simbolo della tradizione gialloblu, e, ancor di più, si fa portavoce di un messaggio forte e chiaro: il calcio può essere uno strumento di cambiamento, capace di accendere i riflettori su tematiche sociali di grande importanza. Perfetta sintesi di stile, performance ed ecologia, il Fourth Kit celebra la tradizione del Club con un occhio al futuro. Acquistare una maglietta completa in Italia di un club di Serie A pesa addirittura il 4,6% sullo stipendio medio mensile, numeri più alti rispetto agli altri campionati, in cui si va dal 3,9% della Liga fino al 2,8% della Bundesliga. La maglia del Napoli è anche quella che costa più di tutti in Europa, considerando appunto la maglietta con tutte le personalizzazione: battuti i 145 euro dell’Olympique Marsiglia e i 144 euro del Newcastle, mentre giù dal podio troviamo Monaco (138 euro), Nizza e Olympique Lione (136 euro) a completare le prime posizioni.

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