Il brigante è anche la mascotte dei tifosi della “C.S. Vultur Rionero”, squadra di calcio del suo paese natale. Calciatori vincitori del campionato mondiale di calcio durante la loro militanza nel Milan. Il derby tra le due squadre milanesi viene detto Derby della Madonnina per la statua della Madonna (appunto Madonnina) in cima al Duomo di Milano; numerosi e gravi gli incidenti durante gli anni 1970; dal 1983, per porre fine alla violenza ordinaria, le due tifoserie sono giunte a un accordo di non belligeranza. Vito di Gianni detto “Totaro”, di San Fele – ex gendarme borbonico, fu tra gli ultimi luogotenenti ad essere consegnati alla giustizia, decretando la fine dell’egemonia delle bande di Crocco. Francesco Fasanella detto “Tinna”, di San Fele – militare del disciolto esercito borbonico, tornò al proprio paese e venne schernito per aver servito i Borbone, soprattutto da Felice Priora, un tenente della guardia nazionale. Donato Antonio Fortuna detto “Tortora”, di Ripacandida – mandriano di professione, ex militare borbonico datosi alla macchia dopo aver rifiutato di arruolarsi nell’esercito dei Savoia. Il felino fu donato però al capo del rione Ripa (nel quale a suo tempo ricadeva anche Trastevere) che la seppellì in un suo orto al di là del Tevere.

Nel 2007, dinnanzi alle necessità di adeguare lo stadio (le cui infrastrutture erano ormai obsolescenti) ai regolamenti in vigore per la Serie C2 (categoria in cui a quel tempo militava il Varese), l’amministrazione comunale e il club biancorosso decisero di chiudere la curva nord (obbligando i gruppi della tifoseria organizzata a spostarsi nei distinti) e ridurre la capienza complessiva degli spalti al di sotto dei 7.500 posti. Tale accusa tuttavia, non è mai stata dimostrata e, secondo alcuni osservatori e commentatori, lo scioglimento del gruppo è da ricondursi a questione politiche (la Fossa era da tempo entrata in contrasto con gli altri gruppi ultras milanisti, legati ad ambienti di destra) ed economiche (il controllo della gestione dei biglietti, del merchandising e dell’organizzazione delle trasferte). Quindi, con questo emendamento, se verrà approvato, faremo una cosa storica per l’Italia, perché sarà uno dei primi Paesi dove si approva la definizione di car pooling, mobilità del futuro (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Un altro spettacolo, ideato e realizzato da Corona, è quello che viene riproposto ogni anno, nel mese di luglio, sempre a Rionero denominato “La Parata dei Briganti”, rivisitazione storica dell’epopea brigantesca, allestita nel centro storico della città, dove si racconta la loro vita, le loro gesta e i processi di Crocco del 1870 e 1872 presso il tribunale di Potenza.

Poco dopo, nello stesso anno, annuncia un cambio di strategia per far fronte alla crisi economica post-covid: la produzione sarà ridotta, intesa nel numero di modelli disponibili, per alzare ulteriormente la qualità dei capi. I club dell’Europa centrale si affrontarono ogni anno, a partire dal 1927 nella Coppa Mitropa (tenutasi fino al 1992) mentre nella Coppa Latina (giocata dal 1949 al 1957) si sfidarono i campioni di Spagna, Italia, Portogallo e Francia. I pantaloncini, bianchi (o azzurri), avevano, nella parte bassa di ciascun lato, una patch azzurra (o bianca) (con il logo dello sponsor tecnico), mentre l’orlo, nella parte interna della coscia, era in azzurro. Era incinta di sette mesi. Il significato di questo appello e della causa comune con oppositori e rivoluzionari è analizzato anche da Eric J. Hobsbawm in pag. Così il 28 luglio 1986 subentra a Lamberto Mazza come presidente dell’Udinese, ma la sua avventura in bianconero inizia subito in salita: infatti inizialmente Pozzo doveva essere a capo di una cordata di imprenditori friulani, ma ben presto si accorse di essere stato lasciato solo, e trova inoltre una squadra che è appena stata retrocessa in Serie B dalla giustizia sportiva a causa dello scandalo del Totonero-bis (la pena viene rivista in appello e commutata in nove punti di penalizzazione nella Serie A 1986-1987). Nonostante la penalizzazione e la quasi certa retrocessione, Pozzo va controcorrente e acquista giocatori di spessore, sia per garantire la regolarità del campionato sia per far vedere ai tifosi di avere a cuore le sorti della squadra: arrivano a Udine, tra gli altri, Francesco Graziani e Fulvio Collovati.

Reggina e Cremonese si scontrarono nello spareggio per la promozione in Serie A, dove trionfò la squadra lombarda. E non erano certo tifosi di Serie B solo perché non residenti in città. Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Città di Fasano. Le gesta del brigante sono ampiamente raccontate nel romanzo L’eredità della priora di Carlo Alianello, da cui fu anche tratta la citata miniserie televisiva. Carlo Alianello, L’eredità della priora, Feltrinelli, 1963, p. Nel 1980 lo scrittore Raffaele Nigro incentrò la sua opera teatrale “Il grassiere” intorno alle vicende di Crocco e degli altri briganti Caruso, Ninco Nanco e Filomena Pennacchio contrapposti al favoleggiato “ufficiale della grascia” (cioè delle tasse), detto appunto il Grassiere. Tinna, furibondo, maglia milan 2025/2026 ammazzò il tenente e si unì all’armata di Crocco. Ettore Cinnella, Carmine Crocco. Il documentario Carmine Crocco, dei briganti il generale racconta la vicenda del brigante di Rionero ricostruendo il clima di quegli anni. Ereditò, su nomina di Crocco, la banda del brigante Di Biase dopo la sua morte. Il brigante di Tacca del Lupo (1952) di Pietro Germi, è basato vagamente sulle vicissitudini di Crocco.

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