Personalmente non sono d’accordo, le regole nel mondo del calcio sono fatte dalla FIFA e se un giocatore viene naturalizzato nel rispetto delle norme governative, deve essere trattato come un qatariota». Il giocatore brasiliano ha dato nuovo lustro all’intero campionato francese, il meno seguito tra i principali europei, aumentandone la riconoscibilità. Che sia il mezzo televisivo o la visione diretta a comunicare le immagini del gioco, l’eccitazione del pubblico si mantiene sempre a un livello molto alto e la tensione quasi mai si acquieta con la fine del gioco, ma va la di là della partita e ha modo di scaricarsi nelle strade cittadine, coinvolgendo anche chi l’incontro agonistico non l’ha seguito. A indovinare dall’esterno, non si direbbe neppure una partita vera e propria, con tutta probabilità si trattava piuttosto di un incontro non prestabilito: una di quelle occasioni offerte dal caso in mezzo alla strada che lo scrittore aveva accolto di buon grado, unendosi, com’era solito fare, a quelle situazioni in cui non si contrasta e non si segnano dei goal, ma si fa semplicemente volare e correre il pallone, si prova qualche finezza, si urla e si ride mentre la palla l’hanno gli altri. Quello che si aspetta il Qatar è che la Francia non si dimentichi questo regalo nel caso in cui la sua situazione diplomatica diventasse davvero drammatica.
In conclusione, l’evoluzione del brand Carrarese Calcio rappresenta un caso studio interessante su come le squadre possono adattarsi ai cambiamenti dell’industria calcistica moderna. Secondo i reclutatori di borse di studio Athnet, le più piccole scuole di calcio di divisione I sono definite come popolazioni studentesche di 5.000 o meno. La calciatrice nata in Molise è vice capitana delle rossonere, con cui ha disputato una stagione da protagonista che ha visto il Milan chiudere secondo dietro la Juventus. Attraverso questi due soggetti, il Qatar si pone l’obiettivo di identificare i migliori talenti del futuro soprattutto in Africa, Asia e America Latina con la possibilità di nazionalizzarli in un secondo momento. I fortunati vincitori avranno la possibilità di assistere all’ingresso dei calciatori da un’area experience interna allo stadio, per poi raggiungere l’Area Vip Lounge dove potranno godere del pranzo e guardare il match al fianco della amministratore della Xenturion Holding Spa, Matteo Pinciroli, prima maglia juve 2024 dalla Tribuna Autorità. Il modo alternativo di raccogliere capitali è dunque attraverso piattaforme web di crowdfunding che alla raccolta di capitale di rischio (tramite azioni) aggiungono la possibilità di emettere mini bond (intesi appunto come quelli destinati ai piccoli risparmiatori).
Si è concluso ieri CalcioExpo, il nuovo evento nazionale dedicato al mondo del pallone, iniziato l’8 settembre a Firenze presso la Fortezza da Basso, trasformatasi così in capitale del calcio italiano. Sebastian Soria, Rodrigo Tabata e Luiz Junior, ad esempio, sono tre giocatori della nazionale maggiore, ma sono nati rispettivamente in Uruguay e Brasile. Il malcontento per una nazionale di naturalizzati non proveniva solamente dalla Federazione, ma anche dal pubblico, tanto che lo scorso marzo, dopo il match di qualificazione perso in casa contro l’Iran, un ragazzo è stato ripreso dalle telecamere della BeIn Sport mentre esprimeva il proprio dissenso contro i giocatori naturalizzati fuori dallo stadio. Per quanto le questioni di doppia nazionalità stanno diventando sempre più frequenti, mettendo in crisi il tradizionale sistema delle nazionali, la strategia del Qatar era particolarmente aggressiva, suscitando polemiche non solo al di fuori dei confini nazionale dello stato del Golfo. L’accordo dunque tende a rilanciare il settore dei trasporti e della logistica, gravemente danneggiato dalla chiusura dei confini terrestri e aerei con l’Arabia Saudita, il che ha causato un aumento sostanziale del tempo di volo da e verso il Qatar. È un risultato che potrebbe aver portato il Qatar a stravolgere la sua strategia in merito alle naturalizzazioni, anche se non bisogna sottovalutare il peso anche dell’assenza di risultati tangibili della nazionale maggiore (qualificazione al Mondiale 2018 sfumata e Coppa d’Asia del 2015 conclusa con zero punti), e ovviamente la recente crisi diplomatica.
In questi anni le squadre dell’Aspire Academy hanno ottenuto ottimi risultati a livello internazionale, con l’exploit conseguito nella Coppa d’Asia Under 19 disputata in Myanmar nel 2014, conseguita con una nazionale di soli qatarioti a cui è stato aggregato solo un giovane proveniente dal Senegal. Un sistema molto articolato e complesso che, oltre alla struttura principale presente a Doha, abbina un’accademia in Senegal e una stretta collaborazione con il club belga Kas Eupen, il Real Madrid, la Real Sociedad, il Lask Linz e il RB Salisburgo. Un modo anche per rilanciare la Qatar Airways che, dopo il Barcellona, ha perso anche l’Al Alhi, uno dei principali club sauditi, che ha interrotto il proprio contratto di sponsorizzazione con la compagnia aerea, proprio per la difficile situazione diplomatica. Neymar è una delle icone del calcio mondiale, assoluto protagonista con la nazionale brasiliana: è lecito aspettarsi che, una volta tramontato il dualismo Messi-Ronaldo, il nuovo attaccante del PSG salga sul gradino più alto nella classifica del Pallone d’Oro. Il processo di naturalizzazione di giocatori stranieri ha interessato ovviamente anche la nazionale di calcio. Il calcio è sempre più uno scacchiere in cui si affrontano non solo giocatori e allenatori, ma anche capi di Stato e ambasciatori.