Tra le prime partite di calcio della Salernitana vi furono anche i derby con la Cavese, che inizialmente videro in prevalenza vincere la Salernitana: se la prima sfida, per la Coppa della Marchese Imperiali, si concluse con un 3-1 metelliano, in seguito nelle amichevoli che si susseguirono si assistì ai 6-0, 4-1 (poi sospesa in fase di svolgimento per oscurità) e 3-1 per la Salernitana. A seguito di tale rovescio, nel 2021 l’ex capitano dei “mussi” Sergio Pellissier si propone (senza alcun legame formale, giuridico o sportivo con l’AC ChievoVerona) di ridare una rappresentativa calcistica a Chievo mediante la costituzione di un nuovo club, iscritto al campionato di Terza Categoria 2021-22; la possibilità di utilizzare il toponimo del quartiere (nelle forme “Chievo 2021” o “Chievo 1929”) viene però preclusa dalla diffida di Luca Campedelli, che rivendica la titolarità dei marchi registrati “Chievo” e “ChievoVerona”. Nella sessione invernale di calciomercato vengono acquistati a titolo definitivo Luca Toni e Andrea Barzagli rispettivamente dal Genoa e dal Wolfsburg. Luca Campedelli, addebitandogli la responsabilità dell’esclusione del club dal professionismo. La decisione arriva in seguito a un sondaggio tra gli oltre 800 soci del club di Pellissier.

I campani conclusero il girone finale al terzo posto, dietro Goliarda Roma e Rosetana, tuttavia vennero in seguito ammessi “per titoli”, ossia ripescati in Prima Divisione 1928-1929, seconda serie dell’epoca per colmare l’insufficiente numero di squadre meridionali. Classificatasi terza nel proprio girone iniziale, in quello D finale la Salernitana concluse sesta (ultima). Nel campionato di Seconda Divisione 1927-1928 i granata vinsero il proprio girone eliminatorio conquistando l’accesso al girone finale utile alla promozione in Prima Divisione. Il torneo fu a carattere regionale, ed una volta vinte 6 gare su 6 nel proprio sottogirone, al fine di ottenere la promozione in massima serie sfidò il club partenopeo del Brasiliano (nome del Bar in cui la squadra aveva sede): dopo due 5-0 per entrambe le squadre di casa, in un meccanismo di andata e ritorno, servì una terza partita finale da disputarsi in campo neutro. Se la prima edizione la vinse una delle formazioni del club di Vestuti, della seconda edizione non si conosce la formazione vincitrice.

Proprio il quotidiano di Vestuti organizzò dei tornei a cui parteciparono quasi tutte le società sopra elencate, alcune delle quali gareggiavano con più di una squadra (ad esempio nella seconda edizione il Salerno fu rappresentato da prima, seconda e terza squadra, e la Juniores Giovine Italia da prima e seconda squadra) ossia il primo e -l’anno dopo- secondo campionato calcistico provinciale. Il primo posto nel proprio girone di Serie C venne raggiunto sotto la guida di mister Ferenc Hirzer e del nuovo presidente Giuseppe Carpinelli. Tra le più note di queste compagini vi fu il già citato Foot-Ball Club Salerno del presidente e fondatore Donato Vestuti, che di professione era giornalista e direttore della testata Il Giornale della Provincia. 🎉 Il club lancia una collezione esclusiva: la maglia attuale e repliche storiche. La maglia dell’annata successiva fu bianca, con una grafica a righe grigio chiaro che disegnava al centro la croce di San Giorgio. LIVERPOOL (casa) – ufficiale Il classico rosso è abbellito dal girocollo e dai bordi delle maniche in bianco, e il richiamo è chiaro.

Per tutta la stagione la Salernitana contese il primato del primo posto a L’Aquila e Civitavecchia, e la promozione matematica giunse solo all’ultima giornata battendo il Potenza per 2-0 fuori casa grazie alle reti di Valese e Corsanini. Per la stagione successiva la Prima Divisione, vale a dire il campionato disputato dalla Salernitana, venne declassata al terzo livello per via dell’istituzione della nuova Serie B. A partire da questa stagione, la Salernitana assunse nuovamente la divisa bianco-celeste, anche se in molte sfide si presentò con una maglia interamente celeste. La prima attività sportiva organizzata dalla Salernitana fu la corsa, in un evento detto “Popolarissima” (doppio giro podistico) in cui gareggiarono non soltanto corridori di Salerno, 3 maglia napoli ma provenienti anche da altre parti della Campania. Durante la guerra il calcio giocato è pochissimo, ed a Foggia le squadre in attività sono poche, come la Nuova Daunia oppure la formazione dell’Aeronautica, che nell’aprile del 1943 affrontò a Foggia la rappresentativa tedesca.

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