78′ Ci prova la Juve da calcio piazzato. 19′ Pericolosa la Juve in ripartenza. 49′ Ripartenza devastante del Barcellona, ancora Suarez al tiro e ancora Buffon chiamato al miracolo. 76′ Parte Messi, brutto tiro. 44′ Fa paura Messi quando parte palla al piede. 41′ Lezioso Pogba che perde il possesso a centrocampo: il francese stende Messi e viene ammonito. Corner di Pirlo, si inserisce Pogba di testa, fuori di poco. Punizione di Pirlo, zuccata di Morata in anticipo su Piquè: fuori di mezzo metro. 75′ Punizione dal limite per la squadra di Luis Enrique, pericolo per la Juve. Punizione interessante per Pirlo. Il Boca Juniors pareva in procinto di raggiungere un accordo con il Villarreal, proprietario del cartellino di Riquelme, per l’acquisto a titolo definitivo del centrocampista. Vince la Coupe de la Ligue (9º titolo). A contribuire a questi successi fu in particolar modo l’attaccante italo-argentino Delio Onnis, miglior cannoniere di sempre della Ligue 1, che mise a segno in sette anni (fu acquistato nel 1973 dallo Stade de Reims) 223 gol complessivi. Tuttavia le squadre dei campionati minori e quelle che mantenevano il nome storico derivante dal dopolavoro degli anni del fascismo, poterono ancora usufruire di questa pratica. ROMA (seconda maglia) – ufficiale Base bianca, mentre la trama arancione richiama lo spray delle bombolette utilizzate per la creazione dei murales.

FIORENTINA (prima maglia) – ufficiale – Si chiama ‘Anima Viola’. LECCE (terza maglia) – ufficiale – Terza maglia per un terzo nuovo acquisto come modello ufficiale: Balthazar Pierret presenta una divisa molto particolare completamente blu con sfumature che ricordano i colori mare salentino. Sia che tu stia cercando una maglia del Milan originale o la nuova maglia della Juventus, qui troverai l’opzione giusta per te. Una maglia della Juventus, ad esempio, rappresenta più di un secolo di gloria e tradizione nel calcio italiano. Questo provvedimento interruppe una tradizione che durava da novant’anni. 62′ Bianconeri a un passo dal 2-1. Morata imprendibile a destra tocca per Marchisio che di prima indirizza verso Tevez. Accelerazione impressionante di Messi che manda per terra Barzagli prima di concludere verso lo specchio: Buffon si oppone ma SUAREZ si avventa come un falco e la mette dentro. Con la conferma di Barzagli titolare, saranno tre i reduci dalla trionfale spedizione italiana del 2006: con l’ex Palermo, anche Buffon e Pirlo proveranno a rivivere la serata di Berlino di nove anni fa. Difesa a tre per Allegri, che prova il tutto per tutto. 64′ Ancora Juve. Gli uomini di Allegri, galvanizzati dal pari, ci provano col Polpo: botta secca dalla distanza, blocca in presa Ter Stegen.

Lo svizzero serve Tevez, il quale batte a rete: Ter Stegen si oppone male, maglia barcellona rosa sulla ribattuta MORATA insacca. 43′ Rischio clamoroso corso da Buffon, il quale sbaglia il disimpegno e serve Neymar. Apertura ‘alla Pirlo’ di Rakitic che serve in area lo spagnolo, la cui girata da buona posizione è fuori misura. Nella stagione 2008-2009 è avara di soddisfazioni per Riquelme: il Boca Juniors chiude il torneo di Clausura al 14º posto e la successiva Apertura all’11º. 84′ Allegri si gioca la carta Llorente: il basco entra al posto di Alvaro Morata. 23′ Sempre Morata. Lo spagnolo è il più pericoloso dei suoi e ci prova ancora una volta da fuori, ma la mira non è delle migliori. 90′ Missile da venticinque metri di Marchisio, uno dei migliori, sventato in corner dal portiere tedesco. Azione nata dal tacco fantastico di Marchisio a mettere in movimento sulla destra Lichtsteiner. 51′ Azione fantascientifica del Barca: ripetute triangolazioni tra i componenti della MSN, con Messi che prova a concludere: sfera oltre la traversa. L’Apache prova dai venti metri, ma manda la sfera sul fondo.

Suarez si incunea tra le maglie della retroguardia avversaria e prova col destro: palla a lato di un soffio. Piuttosto che aggiungere i numeri alle maglie delle due squadre, vennero realizzate per la finale due divise già numerate, una bianca e una rossa, e vennero consegnate alle squadre in base a un sorteggio. Viene utilizzata moltissimo quando i giocatori compiono delle rimonte o si è davanti ad una goleada, accompagnata da una ola infinita. Inizialmente il concetto è stato ridicolizzato, ma ben presto preso da altri giocatori. Il cileno è nervoso ma deve stare attento perchè è già stato ammonito. Il Vicenza, invece dei teloni, dipinse con vernice bianca l’erba al fianco delle porte a formare la scritta Pal Zileri, già tra i partner ufficiali dei veneti; stessa cosa fece il Brescia, che espose teloni con il marchio Ristora, già jersey sponsor dei lombardi. Lascia correre il direttore di gara, proteste veementi dei bianconeri. Il marchio CR7 è uno dei più riconosciuti e amati al mondo, anche più di Leo Messi: è lui il calciatore con più magliette vendute di sempre (anche se nel caso di singoli giocatori si contano pure i numeri con le casacche nazionali). Ecco perché offriamo una vasta selezione di maglie delle squadre nazionali, dal classico verdeoro del Brasile all’elegante biancoceleste dell’Argentina e la maglia dei nostri azzurri.

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