60 anni. È chiaro che il tema della durata degli affidamenti è un tema delicato: in dottrina ci sono discussioni, bisogna trovare il giusto punto di equilibrio tra il fatto di favorire gli investimenti da parte delle imprese e, dall’altro, non consolidare situazioni di monopolio. Il decreto-legge persegue inoltre l’obiettivo di un utilizzo più efficace delle risorse destinate alla crescita economica delle aree meno sviluppate del Paese, privilegiando gli investimenti infrastrutturali. Baroni: “Ho detto ai ragazzi che per provare a essere protagonisti in tutte e tre le competizioni, campionato, Europa League e Serie A, dovevano essere tutti titolari. Non voglio sentir parlare di seconde linee. I ragazzi stanno facendo delle grandi prestazioni. La squadra è molto partecipativa ed è andata verso la direzione della nostra proposta. Bello allenare una squadra sempre partecipe. Questa squadra ha ampi margini di miglioramento. Possiamo crescere e lo dobbiamo fare lavorando sulla crescita dei nostri giovani”.
Viene inoltre istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un Dipartimento per la gioventù e si prevede un fondo casa a beneficio delle giovani coppie, introducendo così una significativa misura di politica familiare. Non ci sarà solo la terza, arriveremo a molte altre maglie che celebreranno il Natale, Halloween e tanti momenti della vita delle persone. Invece di dare un impulso, così com’è stato promesso in campagna elettorale dal PdL (dal momento che, tra le motivazioni della vittoria, vi è quella per cui la gente pensava che le città diventassero più sicure), adesso pensiamo di risolvere il problema solo con tremila militari (senza contare i fondi tagliati alla Difesa), ma non si pensa di dotare le Forze dell’ordine delle risorse, delle tecnologie e dei mezzi. Ve ne leggo un passo: la vicenda della soppressione delle infrastrutture di Calabria e Sicilia e l’eliminazione dei fondi per i danni della peronospora in Sicilia sta creando serie difficoltà per l’immagine non solo della nostra coalizione, che rischia di perdere gran parte della fiducia della gente. La presenza di 800 emendamenti, con la disponibilità dell’opposizione ad una congrua riduzione, poteva essere un elemento di grande confronto e di grande dialogo su scelte così importanti e definitive: questa democrazia decidente, invece, ha comunque espresso un orientamento volto a far passare il proprio punto di vista, che poi però il Governo ha dovuto mediare con la sua maggioranza, arrivando fino alla posizione della questione fiducia.
La bellezza della Champions League sta proprio qui, che l’alto valore delle partecipanti ha come conseguenza che il passaggio del turno puo’ essere mancato per un’inezia, per un dettaglio. Il primo obiettivo è la qualificazione alla Champions League: già nell’ amichevole contro il Real si potrà vedere a che punto siamo. D’altronde non ci si poteva aspettare altro da un Governo che del primo giorno di lavoro ha previsto il taglio dell’ICI a danno dei comuni, allorché non ha previsto delle risorse sostitutive, e del sud. Quei fondi servivano per la realizzazione delle infrastrutture su quei territori ed erano stati recuperati dalla realizzazione del Ponte sullo Stretto, mentre noi, come Governo Prodi, avevamo destinatoPag. Voglio sottolineare ciò che è emerso dalla manovra, perché le manifestazioni di oggi della piazza non sono state organizzate da noi, ma qualche mese fa, se ricordate, le stesse persone che siedono ai banchi del Governo manifestavano in quella piazza, mentre noi, mortificati anche dal tono con il quale si manifestava, avevamo subito la piazza ed anche l’opinione pubblica che ci chiedevano più fondi per la sicurezza. Il provvedimento contiene, inoltre, disposizioni volte a rafforzare l’azione di contrasto all’evasione fiscale, anche attraverso il coinvolgimento degli enti locali, e sopprime al contempo adempimenti fiscali che costituivano pesanti aggravi per i contribuenti senza arrecare effettivi benefici a livello di gettito.
». Si tratta di una delusione profonda, manifestata sin dall’inizio dell’esame di questa manovra nelle Commissioni, ove una maggioranza arrogante tentava in tutti i modi di impedire l’azione istituzionale dell’opposizione. MASSIMO VANNUCCI. Signor Presidente, onorevoli colleghi, sottosegretario Vegas, siamo di fronte alla cosiddetta manovra estiva. ANTONINO SALVATORE GERMANÀ. Signor Presidente, signori del Governo e onorevoli colleghi, il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 93 del 2008, che ha abolito l’ICI sulla prima casa e introdotto la detassazione degli straordinari, al fine di sostenere i redditi da lavoro dipendente e di promuove la flessibilità. Il DPEFPag. 86e la manovra per il triennio 2009-2011 definita con il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, rappresenta una rilevante novità che il Governo offre all’esame parlamentare: il provvedimento infatti, in modo estremamente innovativo, attua in larga misura la manovra triennale di stabilizzazione della finanza pubblica le cui coordinate sono state definite dal DPEF 2009-2013. Per la prima volta alla definizione degli obiettivi da parte del DPEF segue immediatamente un provvedimento normativo in grado di assicurare l’attuazione della manovra finanziaria. Questa manovra non aiuta la crescita economica, in un contesto difficile e delicato per l’attività delle imprese, per le famiglie e per i cittadini. Il decreto-legge rappresenta una manifestazione di realismo politico, di concretezza e di trasparente comunicazione della situazione reale del Paese e delle sue prospettive di crescita sociale ed economica.