Tuttora una delle più belle cavalcate che il calcio italiano abbia mai conosciuto. Le maglie dei mondiali 2010 delle squadre africane che vi prenderanno parte saranno “testate” nella Coppa d’Africa che si giocherà a gennaio. Stati Uniti: Sponsorizzata Nike, la nazionale Usa indosserà una maglia bianca ispirata a quella che gli yankess vestirono ai Mondiali brasiliani del 1950. In quei mondiali la nazionale USA sconfisse l’Inghilterra 1 a 0, in quella che è considerata ancor’oggi uno dei risultati più sorpèrendenti della storia dei mondiali. La sua storia parte dalla Pontremolese, nel cuore della Lunigiana, dove vive e fa il pane ancora la sorella Annita, prima della chiamata dalla città di mare. Quindi premiazioni conclusive con ospiti di caratura nazionale prima in campo (‘Spillo’ Altobelli già scalpita) poi sul palco a ricordare con le domande e la verve di Simona Ventura una storia giallorossa che è stata grande e grande vuole ritornare. Senza cambiare la squadra, cambiare il tecnico e farlo lavorare senza pressioni ma già in ottica futura. ”Bireta” che trovi”. In quest’ottica, non poteva mancare una linea interamente dedicata alle 5 Terre, con il sapore delle meravigliose coste del litorale racchiuso in 33cl di puro gusto, mentre, per celebrare la partnership con la società aquilotta, si sta già lavorando alla creazione di una “Bireta ad hoc” personalizzata Spezia Calcio, che prossimamente sarà in vendita allo Spezia Store di via del Torretto.
Il logo dell’azienda con sede a Sarzana campeggerà infatti sul retro delle maglie della prima squadra aquilotta a partire dalla gara Spezia-Perugia del prossimo 21 ottobre. Quel “Ricky” è Enrico Albertosi, uno dei migliori frutti delle giovanili bianche di sempre, uno dei santi laici del calcio cagliaritano. La maglia da trasferta è invece verde, con sottili strisce bianche e rosse. Alla fine un minitorneo per decidere i campioni d’Italia della quarta serie: vincemmo tutte le partite in casa e perdemmo tutte quelle in trasferta. Il Perugia ritentò la scalata verso la promozione nel 2007-2008, quando col quinto posto nel girone ottenne stavolta l’accesso ai play-off, da cui tuttavia la formazione di Antonello Cuccureddu uscì sconfitta per mano dell’Ancona, qualificato in virtù del miglior piazzamento conseguito in stagione. Di “traguardo importante per la nostra squadra” ha parlato anche il vicesindaco Polidori, ricordando due immagini vissute e apprezzate direttamente come la stagione di De Falco e Ascagni e quella del presidente Amilcare Berti. Per assistere alla seconda e ultima amichevole del ritiro arriverà a Imponzo anche il presidente Mauro Lovisa che è particolarmente soddisfatto della campagna di rafforzamento, con la regia di Tedino, Denis Fiorin e Matteo (suo figlio), e dell’impegno che vecchi e nuovi ramarri stanno mettendo per preparare la nuova stagione.
Tanto che O Rei in un’intervista rilasciata durante Messico ’70, ultimo Mondiale della sua eccezionale carriera, dichiarò: «Non preoccupatevi per il mio ritiro. Tutto poi ebbe iniziò con il titolare Gregoratto chiamato marinaio e quindi obbligato a lasciargli i pali a 15 anni per navigare sullo stesso mare che bagna Cagliari, centinaia di leghe più in là. Quell’impresa ha avuto un significato al di là dello sport, ha contribuito ad abbattere pregiudizi. A un campione d’Europa non si può non chiedere: martedì sera si è avuta la dimostrazione di quanto gap c’è tra l’Italia e le nazionali migliori al momento o è solo una serata storta? Anche chi allora era solo un bambino ti chiede di firmare ancora autografi. Cagliari è ancora casa sua? Il Cagliari era la favorita per la vittoria finale e sta rispettando le previsioni. La Spagna tornò poi al successo in ambito continentale aggiudicandosi il campionato d’Europa 2024, grazie alla vittoria per 2-1 contro l’Inghilterra nella finale di Berlino, e diventando così la nazionale più titolata nella competizione, maglia calcio a poco prezzo con quattro affermazioni. Bastarono quattro presenze per aprirgli le porte della serie A. Quattro presenze dopo quattro anni nelle giovanili dello Spezia, con Luigi Scarabello pronto a dargli il posto che era di Gregorio Persi detto “Guli”, che come lui veniva dall’entroterra.
Però per me è una partita apertissima”, dice Albertosi. Però credo che abbiamo buone individaultià, che forse in nazionale non riescono ad esprimersi come sanno. Ero il più piccolo, di età e di corporatura: poi, oddio, non sono diventato Shaquille O’Neal, però mi difendo. Ero piccolo, avevo più o meno dieci anni. È il più giovane vincitore – a ventidue anni – del Premio Giornalista di Puglia istituito dall’Ordine dei giornalisti della Puglia. Algeria: L’Algeria dopo 24 anni si è qualificata per una fase finale dei campionati del mondo, dopo uno spareggio thrilling contro l’Egitto. Inghilterra: La nazionale dei tre leoni si presenta come possibile vincitrice finale grazie ad una squadra di livello internazionale e alla presenza in panchina di Fabio Capello.Maglia targata Umbro, come da tradizione, la cui novita consiste nel tessuto elastico che esalterà il fisico di Rooney e compagni. Hanno sempre avuto una buona squadra ma non combattevano, cercavano soltanto di giocare bene e pensavano che avrebbero fatto grandi cose soltanto per il fatto di essere New York.
È possibile trovare maggiori informazioni su store maglie calcio sulla nostra homepage.