In realtà, anche questa piccola previsione introdurrà un ulteriore elemento di complessità del procedimento civile e giudiziario, che, già di per sé, oggi ha il record di complessità rispetto agli ordinamenti occidentali. Napoli: otto vittorie di fila, è record – Calcio – RaiSport, su raisport. Pensate che il 3 agosto scorso le agenzie di stampa diramavano una nota con cui si annunciava che oltre 37 milioni di euro venivano restituiti alle ASL Roma B e C, due delle aziende sanitarie maggiormente danneggiate dalla megatruffa ordinata dalla manager Anna Iannuzzi, nota come Lady ASL, e dal marito Andrea Cappelli, condannati rispettivamente a otto e sei anni di reclusione per reati di associazione per delinquere, peculato, corruzione e falso. Infatti desta preoccupazione la riduzione di 170 milioni all’aiuto pubblico a favore dei Paesi in via di sviluppo a partire dal 2009, così come si evince dall’articolo 60 del decreto n. Ringrazio, signor Presidente. Ci sarebbero stati altri punti ed elementi di riflessione, ma sicuramente avremo modo di riprenderli, anche perché ho una grossa preoccupazione.

Concludo veramente ricordando il dato relativo a questa manovra, che, a mio modo di vedere, in alcuni punti rasenta l’incostituzionalità, quando si prevedono alcuni meccanismi finanziari coercitivi nei confronti delle regioni a statuto speciale. Poi, sottosegretario Vegas, mi sono fermato, perché ho iniziato a trovare un comune denominatore in ognuno di questi testi che ci aveva indicato il Ministro Tremonti; a quel punto, quindi, il pensiero è andato al 2001, quando al TG1, dopo qualche settimana dalle elezioni, disegnò all’Italia intera, con una lavagnetta e degli istogrammi, una situazione che, di fatto, definiva, anche in quel caso, un’Italia lasciata con le pezze dai Governi di centrosinistra. Col passare del tempo il suo utilizzo si è fatto pressoché sporadico, lasciando degli interrogativi in merito alla sua incisività fin dal 1′, e stasera dunque, nel ruolo di esterno sinistro d’attacco, potrà cercare di entrare a gamba tesa nelle gerarchie della squadra, anche perché fino al rientro del suo compagno e collega, sarà lui il titolare. E allora sono andato a guardare cosa sostiene la Commissione europea, cioè che il rapporto debito-PIL ha invertito la tendenza alla crescita passando dal 106,5 al 104, migliorando l’obiettivo posto dai documenti programmatici.

In funzione del rapporto tra la crescita del Paese e l’ammontare complessivo della spesa. Sottolineiamo questo aspetto in quest’Aula: stiamo parlando del contenimento della spesa in conto capitale! Di esso noi avremmo voluto discutere di più (lei è fra coloro che con noi hanno fatto la notte nelle Commissioni riunite): avremmo voluto discutere di più delle entrate di 6 miliardi e mezzo di euro che in realtà prevedete in aumento nel DPEF; avremmo voluto discutere di più di una pressione fiscale che sale dal 42,6 al 43 per cento (ciò è scritto nel vostro Dpef per i prossimi tre anni); avremmo voluto discutere di più soprattutto del contenimento della spesa in conto capitale. Quanto al sud, desidero telegraficamente dire che i 100 miliardi di cui parla Tremonti sono quelli di due anni fa. ». Qui facciamo il contrario: i 100 miliardi di risorse strutturali sono risorse aggiuntive comunitarie, definite nel 2006 per il periodo 2007-2013. Soprattutto, poi, sono risorse comunitarie: è preoccupante quello che il Ministro dell’economia ha detto oggi quando ha considerato le risorse che tornano da Bruxelles come risorse nostre (e non lo sono: la quota IVA che va al finanziamento dell’Unione Europea è una quota che è parte integrante del funzionamento comunitario), perché se culturalmente noi consideriamo quelle risorse come nostre, affermando che devono poi tornare, significa che non crediamo nell’Europa e nel processo di costruzione reale dell’Unione Europea.

È la prima volta che ho ascoltato un uomo delle istituzioni considerare le risorse comunitarie come risorse nostre che tornano. Mi auguro che questa volta il rapporto rispetto all’Oriente sia completamente diverso, ma avremo tempo e modo per parlarne (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico). È veramente interessante, davvero interessantissimo, perché abbiamo ascoltato degli illustri colleghi che appartengono ad altri modi di vedere e di pensare che non sono i nostri, cioè i rappresentanti del Popolo della Libertà, affermare che era importante discutere, colloquiare ed aprire un dibattito e una dialettica all’interno del Parlamento fra maggioranza e opposizione, per costruire delle regole diverse nell’interesse dei cittadini italiani. Hanno ragione i colleghi nel dire che parliamo a vuoto. Converrà con noi che il «tesoretto», che in realtà non si trova nell’indice di nessun libro di economia, altro non è, nel linguaggio comune e nel linguaggio giornalistico, che l’extragettito fiscale che dovrebbe venir fuori dalla lotta all’evasione e dai maggiori introiti erariali. In questo scenario, la situazione del nostro Paese è, se si può, ancor più grave.

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