Per il successivo biennio il Valladolid rimase in Primera, prima di retrocedere una seconda volta nel 1961; nuovamente la permanenza nel “purgatorio” della Segunda división durò solamente un anno e nella stagione di ritorno nella massima categoria (1962-63) la squadra riuscì a classificarsi al quarto posto finale, tuttora la miglior posizione mai raggiunta in campionato. “Quando si è giocata la Supercoppa era ancora una cosa fresca, è stata una partita secca, una finale, per cui non c’era questa percezione di vuoto. Tuttavia, la finale fu persa il 27 maggio contro l’Inter, vittoriosa per 3-1. Era la fine di un ciclo: dopo quella finale molti dei campioni che avevano aiutato il Madrid a conquistare cinque coppe consecutive appesero al chiodo gli scarpini e il presidente Bernabéu continuò l’opera di ringiovanimento della squadra iniziata già qualche anno prima con l’acquisto di alcuni giovani come Amancio Amaro, Isidro Sánchez, Ignacio Zoco e Felo.
13 novembre 2020 in occasione dell’incontro di Copa Diego Armando Maradona perso 4-2 contro il Banfield. Nella seconda parte non è riuscito a mantenere lo stesso standard anche se è stato fondamentale il suo contributo nel cammino in Champions del Real, conclusosi con la vittoria della coppa nella finale contro la sua ex squadra, il Borussia Dortmund. Dopo aver conseguito il primo posto nel girone, il Real affronta la Roma negli ottavi di finale. Successivamente è andato nel Club Renato Cesarini, uno dei club più conosciuti di Rosario, dove è rimasto sei anni. In compenso, vinse la Coppa del Re sconfiggendo in finale i blaugrana con un 4-0. Al termine della stagione si dimise Miguel Muñoz, allenatore del Madrid dal 1960 al 1974 e vincitore di diversi trofei tra cui due Coppe dei Campioni. Segnato da alcuni infortuni, a 33 anni si trasferì al Levante, in Segunda División, dove chiuse la carriera dopo due anni.
Raggiunse la vetta alla tredicesima giornata, ma vi rimase solo per due settimane: il pareggio alla quindicesima contro il Real Oviedo (1-1) determinò la retrocessione al secondo posto, dove il Madrid rimase per molte settimane, prima che una serie negativa nelle ultime giornate facesse scivolare gli uomini di Heynckes al quarto posto. Il 19 agosto esordisce ufficialmente con i viola in Serie A nella sfida in casa del Genoa, subentrando nei minuti finali a Giacomo Bonaventura. Da quel momento in poi il Real inanellò una serie di risultati utili consecutivi che gli consentirono di mantenere stabilmente il secondo posto in classifica. C’è anche un tema di sovrapposizione con Bellingham: Ancelotti ha provato a metterlo prima a sinistra, poi a destra. Il 28 maggio successivo solleva anche la Coppa di Portogallo (2-1 in finale sul Vitória Guimarães); conclude la sua seconda stagione in Portogallo con un totale di 2 presenze e la vittoria di tre competizioni nazionali. Nella prima parte di stagione condivide con il compagno di reparto Arthur Cabral il ruolo di centravanti, alternandosi come prima scelta nell’undici titolare, senza incidere come nelle aspettative. Nelle 4 stagioni all’ADIUR fece un altro provino in Spagna, per il Villareal, ma decise di rimanere ancora in Argentina.
26-5-2023 San Juan Nuova Zelanda under 20 0 – 5 Argentina under 20 Mondiali Under-20 2023 – 1º turno 1 Cap. 24-1-2023 Cali Argentina under 20 1 – 3 Brasile under 20 Campionato sudamericano U-20 – 1º turno – Cap. Nazionale under 20 argentina · 11-5-2023 Buenos Aires Argentina under 20 4 – 0 Rep. 26-3-2022 Ezeiza Argentina under 20 2 – 2 Stati Uniti under 20 Amichevole – Cap. Chiude la sua esperienza in Argentina con 74 presenze e 6 gol in quattro stagioni con la maglia del Rosario. L’altro dubbio sostanziale riguarda una difesa davanti a Carnesecchi che ha quattro giocatori per tre posti: Sead Kolasinac e Isak Hien partono più avanti, Odilon Kossounou si gioca l’altra maglia insieme a Berat Djimsiti. Il 16 giugno 2012, ha rinnovato l’accordo che lo legava all’Atlético Madrid per altre cinque stagioni. Torna in campo per la sesta e ultima presenza stagionale in viola contro l’Atalanta nella vittoria esterna del 2 giugno.