architectural photography of white and brown stone cathedral All’84’, poi, col Brasile in vantaggio per 4-1, lo fece entrare al posto di Boninsegna per fargli giocare i 6 minuti più discussi della storia del nostro calcio. In azzurro, poi, Rivera venne messo in antitesi col Mazzola interista e i due divennero loro malgrado oggetto di un derby infinito che sfociò nella famosa staffetta della finale Italia-Brasile dei Mondiali di Messico ’70. La sua ascesa da grande n.10 del nostro calcio gli apri le porte della nazionale (60 presenze, 14 reti), ma lo fece divenire anche oggetto di tante polemiche, alimentate soprattutto da Gianni Brera che, da amante del gioco muscolare, poco gradiva la sua scarsa propensione atletica, al punto che per lui coniò il soprannome di “Abatino”. Per ripararti da vento e acqua anche nelle situazioni più difficili, Erreà offre giacche e smanicati che sono realizzati con materiali tecnici, caldi e traspiranti. Gli anni sono passati e Rivera resta amante del bel gioco oltre che del risultato, e per questo oggi gli piacciono Kakà, Totti, Cassano e Pirlo, mentre il numero uno di sempre resta Pelè, che è stato pure ministro. Ne dettaglio “Nike ha imposto ai licenziatari una serie di misure dirette volte a limitare le vendite al di fuori del territorio loro assegnato, tra cui clausole che le vietavano esplicitamente, obblighi di reindirizzare gli ordini non provenienti dal territorio di competenza a Nike stessa e clausole che prevedevano il doppio versamento dei diritti di licenza per le vendite al di fuori del territorio”.

Bust of a Man (c. 1875) // Pietro Calvi (Italian, 1833-1884) E davanti a chi gli chiede se sia stato più un candido o un furbacchione, tornato serio ribatte: «A volte ingenuo, opportunista mai. Parte da Milano il suo viaggio di candidato, dalla città che lo ha visto campione, e che oggi sente «a volte troppo egoista, chiusa in se stessa, diffidente verso i nuovi arrivati rispetto a quella “col coeur in man” di quando ero ragazzino». È una maratona per la quale serve un allenamento da professionista, visto che passa dai tornei di calcio dell´hinterland milanese alle trasferte in Piemonte e Val d´Aosta per le cene elettorali, ai blitz nei mercati lombardi e liguri. Vorrei segnare come in Italia-Germania un bel 4-3, per l´Ulivo», dice sorridendo Gianni Rivera, mentre cerca di mettere ordine tra i mille appuntamenti della sua caotica giornata da candidato, non agli Europei in Portogallo ma alle Europee, numero 16 della Lista Prodi per il collegio Nord Ovest.

Da quando lui, che piaceva anche alle mamme per quell´aria a modino, ha scelto la donna della sua vita «Libera, un po´ selvaggia, istintiva come Laura. 8 gol in questa stagione, 28 lo scorso campionato, 64 in totale: com’è la vita da bomber? Quasi 40 mila persone hanno assistito alla partita clou del campionato di serie A delle donne (vinta dalle bianconere per 1-0 con gol di Pedersen e grande spettacolo). Quindi, se stai cercando un modo per promuovere il tuo brand o raggiungere un vasto pubblico, la partita calcio potrebbe essere la soluzione perfetta per te. Lo streaming diretto è una soluzione ideale per gli appassionati di calcio che desiderano sfruttare al massimo il proprio abbonamento. La gara, giocata a Trieste (dov’è molto sentita la rivalità coi vicini sloveni), viene principalmente ricordata per i numerosi scontri fra le due tifoserie, qualche tentata invasione di campo e alcuni accenni di rissa anche fra i calciatori.

Ma la propensione all´estetica del giocatore non dice tutto dell´uomo, che si racconta come una persona finalmente serena, un po´ troppo orgogliosa ma concreta e solida grazie a due genitori che gli hanno dato salde radici. Sicché ci ha passato gran parte del tempo durante le vacanze e ora che torna in America per lavoro (in tournée col Milan, dal 29) approfitterà comunque dei due giorni liberi per fermarsi a giocare ancora un po’. Durante la prima ondata della pandemia di COVID-19, nell’aprile 2020 la FIGC mise a disposizione la struttura alberghiera del centro per ospitare pazienti positivi al SARS-CoV-2, come degenza dopo la dimissione degli stessi dagli ospedali della zona, in collaborazione con il Comune di Firenze e l’azienda sanitaria locale di competenza. Ex regista del centro campo finito alla Difesa nel governo dell´Ulivo (come sottosegretario) e ora consulente allo sport del sindaco di Roma Waltere Veltroni, sogna un´Europa «in cui si decidano anche politica estera e difesa in comune». Divenne così dirigente del Milan, ma con l’avvento di Berlusconi alla guida della società preferì uscire di scena per dedicarsi alla vita politica nell’area di centro.