Nel 1929-30 il Real fece il suo debutto in Liga, l’anno seguente viene tolto alla società il titolo di Real e la corona sullo stemma viene sostituita dalla frangia di porpora (coincidendo con i colori repubblicani). Dalle strade del quartiere Malasaña allo stadio Santiago Bernabéu fino al tuo armadio: il kit away del Real Madrid firmato adidas fonde i colori dei campioni spagnoli ai graffiti degli street artist madrileni. «È il rappresentante ideale della personalità e dei valori del Costa Rica. Era la prima volta che il Costa Rica partecipava a una competizione così. L’equilibrio – Questa è la competizione con cui Dunga, di fatto, si gioca la credibilità. E quando ha vinto il playoff ha detto: «La Copa del Centerario sarà la più grande competizione della mia vita». Mercoledì la Juventus sarà attesa da un’importante trasferta sul campo del Valencia: per i bianconeri sarà il primo banco di prova per testare le ambizioni europee, probabile il successo di misura in trasferta dei torinesi magari con gol di Ronaldo. Molti dei convocati di Haiti, infatti, giocano in quel campionato lì. Secondo il Telegraph, infatti, Tony Pulis, manager del West Bromwich, sarebbe pronto a formulare un’offerta al West Ham per portarsi via l’attaccante.

Large House With Balcony Il cartellino, infatti, seconda maglia real madrid 2024 è di proprietà della Roma. Quando ormai sembra che l’incontro stia scorrendo verso i tempi supplementari, l’arbitro inglese Michael Oliver assegna un discusso calcio di rigore ai padroni di casa, per un intervento del difensore Mehdi Benatia su Lucas Vázquez. In avanti se le giocano Lucas Lima, Hulk e Jonas. In UEFA Champions League va a segno solo nella partita contro l’Ajax, il 4 dicembre, segnando una decisiva doppietta. Successivamente è stato titolare anche in campionato Contro l’Udinese il 14 dicembre 2008, sigla la sua prima rete in Serie A, il gol del momentaneo 2-3, grazie a un colpo di testa a seguito di un calcio d’angolo. Il modulo – Questo Brasile poco meraviglioso, pieno di giovani, con poche stelle (Thiago Silva, per dire, è stato lasciato a casa) probabilmente giocherà con il 4-1-4-1. Contro Panama, però, in una delle ultime amichevoli, Dunga ha rispolverato il 4-4-2. I candidati davanti alla difesa sono Elias e Luiz Gustavo.

La squadra – Arcigno, qualche volta pure spregiudicato, il Perù giocherà con un 4-3-3 (all’occorrenza un 4-1-4-1). È la sesta squadra per gol realizzati (22), superando Cile, Usa, Ecuador e Paraguay. Il modulo – Al contrario di altri anni, il Paraguay giocherà senza catenaccio. Con la maglia biancoceleste, dopo esser stato aggregato alla squadra Primavera, ha esordito in Serie A, a 20 anni, nella prima giornata diventando subito titolare. Francese, poco snob, 62 anni, due figli, non ama il vino, non ama il cinema. Solo due quarti posti: nel ’59 e nel ’93. Nel 1995-96 la fornitura tecnica passò all’azienda britannica Reebok che, pur mantenendo una divisa viola monocromatica, introdusse alcune novità come un giglio sfumato sul petto e dettagli bianco-rossi su maniche e pantaloncini. Mokone era un giocatore tutto tecnica e velocità, che mal si adattava al “kick and rush” del calcio albionico (definì il calcio britannico “primitivo” (2)). Inoltre aveva un pessimo rapporto con l’allenatore Harry Warren, che sembra l’aveva anche appellato con frasi razziste, e che non ne apprezzava gli aspetti tecnici poco inclini al rude gioco delle divisioni inferiori.

Manuel Pasqual con 302 partite tra il 2005 e il 2016. In campo europeo, il giocatore che ha collezionato più presenze è il portiere francese Sébastien Frey, con 32 incontri giocati. Troppo europeo, Dunga, con quei capelli a spazzola da fine anni Novanta. Muore il 19 febbraio 1973 all’età di 42 anni. Per la quarta volta un allenatore subentrante riesce a conquistare la Champions League. Per il Real si tratta della terza finale consecutiva di Champions League, la sedicesima della sua storia. In occasione del centesimo anniversario della nascita di Nelson Mandela, vi raccontiamo la storia di Steve Mokone, una leggenda del calcio sudafricano, tra leggende, gol e attivismo politico. 15 gol in campionato, compreso il primo gol della vittoria sul Real Sociedad nell’ultima giornata che ha regalato al club il primo titolo nazionale. A Kiev, nella finale del 26 maggio, il Real ha la meglio sul club inglese Liverpool con il risultato di 3-1, grazie al gol di Karim Benzema e alla doppietta di Gareth Bale.