Robert David Keane (Tallaght, 8 luglio 1980) è un allenatore di calcio ed ex calciatore irlandese, di ruolo attaccante, tecnico del Ferencváros. Inoltre è cugino di Jason Byrne, ex attaccante e secondo miglior marcatore nella storia del campionato irlandese di calcio. Gli anni con questi due fornitori hanno creato varie polemiche fra addetti e tifosi: in particolare le divise del primo fornitore, a causa del fallimento dello stesso, divennero facilmente irreperibili, mentre il passaggio al colosso tedesco portò l’ambiente sportivo a criticare la scelta, lucrativa per il board ma penalizzante per le aziende autoctone inserite in un mercato esclusivamente irlandese e di nicchia. La causa dell’espulsione fu un presunto fallo di mano sulla linea di porta; il pallone aveva però colpito il petto. Keane terminò la stagione con un totale di 22 gol in tutte le competizioni: ne segnò però 15 nelle ultime 15 partite con la media di uno a partita. Era presente anche una terza uniforme che riproponeva l’identico stile delle altre due casacche, adottando però una colorazione totalmente blu.
1912 avrebbe rappresentato, sulla scia della moda dell’epoca, un semplice cambio di denominazione in onore della città d’origine, che celava probabilmente anche l’intento di rendere la politica locale più sensibile alle esigenze del sodalizio e dunque più propensa a un patrocinio. L’idea si è rivelata rivoluzionaria, poiché le suole con tasche d’aria hanno reso le scarpe Nike molto più leggere – e quindi più facili da indossare per gli atleti – rispetto alle scarpe della concorrenza senza sacrificare il supporto e il comfort del piede. La sua ultima presenza con gli Old Gold è datata 14 agosto 1999 contro il Portsmouth, partita questa che fu anche teatro della sua ultima marcatura per il Wolverhampton. Nell’ultima partita della stagione 2006-2007 contro il Manchester City, Keane festeggiò la sua 200ª presenza con la maglia degli Spurs segnando un gol nella vittoria per 2-1 sui Citizens. Un’altra sconfitta arriva ad un quarto d’ora dalla fine nella trasferta successiva, con il Milan, che riesce a vincere con un gol di Angelo Benedicto Sormani. Nel precampionato della stagione successiva, Keane disputò la Peace Cup, celebre torneo amichevole.
Dopo la positiva stagione al Coventry (chiuse il torneo con 12 gol all’attivo in 31 presenze di campionato) divenne un calciatore assai apprezzato a livello internazionale e un suo trasferimento in una big parve imminente. Nel 2007-2008, partito da titolare 40 volte, mise a segno 31 gol e 13 assist. Nel febbraio 2006, il proprietario dell’Inter Massimo Moratti, dopo essere rimasto colpito dalle performance di Keane al Tottenham, ammise il suo rammarico per averlo ceduto. I giocatori come Romelu Lukaku e Lautaro Martinez hanno dimostrato di essere tra i migliori attaccanti del campionato, contribuendo al successo della squadra milanese. Negli anni successivi l’Alessandria continuò a sfoderare buone prestazioni in campionato e a lanciare giovani calciatori di valore destinati alla Nazionale, quali Brezzi, Gandini, Elvio Banchero, Cattaneo e Giovanni Ferrari, senza mai riuscire a piazzare lo scatto decisivo per la conquista di uno scudetto; persi anzi Brezzi, costretto dalla salute precaria ad abbandonare il calcio, Baloncieri, passato al ricco Torino, e Ferrari, ceduto frettolosamente all’Internaples, la squadra cinerina nella stagione 1925-1926 rischiò addirittura il declassamento in Prima Divisione, maglie da calcio piu belle cui scampò solamente grazie a una serie di spareggi.
Keane ha una Green Card, autorizzazione che consente ad uno straniero di risiedere negli Stati Uniti, in quanto calciatore della Major League Soccer. Il 24 febbraio invece, Keane vinse il suo primo titolo, la Football League Cup: il Tottenham infatti sconfisse 2-1 il Chelsea al Wembley Stadium. Tottenham a raggiungere tale traguardo. Venne anche eletto vice-capitano del Tottenham e indossò la fascia quando Ledley King fu assente. Grazie alla tecnologia HD, gli utenti possono godersi le partite con immagini nitide e dettagliate, che rendono l’esperienza più coinvolgente ed emozionante. Sebbene contro la Torres i rossoblù non abbiano disputato tante partite nella loro storia, se non nei primi anni di campionati sardi dopo la fondazione del 1920 (e l’ultima risale al campionato di Serie C1 nel 1989), la rivalità è causata dalle classiche dinamiche del campanilismo isolano, essendo Cagliari e Sassari storicamente le due città più importanti della Sardegna. Firenze si trova in una posizione scenografica, al centro di un’ampia conca ad anfiteatro all’estremità sud-orientale della piana di Firenze-Prato-Pistoia, a ridosso dei primi rilievi collinari dell’Appennino tosco-emiliano, circondata dalle incantevoli colline argillose di Cercina, appena sopra il quartiere di Rifredi e l’ospedale di Careggi (a nord), dalle colline di Fiesole (a nord-est), di Settignano (a est) e di Arcetri, Poggio Imperiale e Bellosguardo (a sud).